Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] c. a grappolo. Ergotamina e indometacina costituiscono i farmaci di elezione. La serotonina, per la sua potente azione analgesica centrale, e forse anche per il suo potere vasocostrittivo, può trovare indicazione nell’attacco di emicrania. Le classi ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] eroina, essendo in grado di attraversare la placenta, intossica il feto, sicché il neonato presenta crisi da astinenza. L'effetto analgesico compare già a dosi basse, unito a euforia e a leggera apatia. L'azione dell'eroina e degli altri stupefacenti ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] terapeutiche: la cocaina è dotata di azione stimolante, midriatica e anestetica locale; la codeina di attività ipnotica, analgesica, tossifuga; l’ergotamina ha azione emostatica e emmenagoga; la morfina è dotata di proprietà narcotiche, sedative e ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] derivati sono dette oppiacei. Significato più vasto ha il termine oppioide, che designa una sostanza avente un effetto analgesico e stupefacente simile a quello della morfina. Gli oppioidi possono essere di origine naturale, semisintetica o sintetica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] . Lo scopo dichiarato di questi studi era quello di produrre farmaci che fossero dotati di una potente attività analgesica ma che non inducessero dipendenza. Tra le sostanze più importanti che ne derivarono figurano la petidina (usata soprattutto ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] usarle anche a scopo terapeutico. Forse solo l'oppio è stato usato nell'antichità per le sue proprietà analgesiche. All'oppio potremmo anche aggiungere la Rauwolfia serpentina, le cui proprietà terapeutiche in alcune malattie mentali sembra fossero ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] a bassa frequenza la branca del trigemino che deve essere anestetizzata. L'effetto dell'intervento è l'induzione di analgesia permanente.
d) Terapia di modulazione
Questo tipo di terapia del dolore si attua sia inibendo il passaggio della sensazione ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] , le si attribuì efficacia nella terapia di convulsioni, reumatismi, tetano, rabbia, e ne fu poi riconosciuta la proprietà analgesica, rilassante muscolare e sedativa. Nel 19°secolo fu usata nelle affezioni ginecologiche, nell'asma, nell'insonnia, e ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] classe dei narcotici appartengono gli oppioidi e derivati (morfina, eroina, metadone), sostanze che svolgono un'azione analgesica centrale e calmante (Prendergast 2003). Vengono utilizzati per spegnere la sensazione dolorifica per es. nel pugilato e ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] camera operatoria. L'utilizzo degli oppiacei per il dolore cronico deve comunque rispettare il principio di ottenere la massima analgesia con la minima incidenza di eventi avversi. È quanto raccomandano le più recenti linee guida, che indirizzano la ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...