Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] ; assenza di una tecnologia su basi scientifiche; uso prevalente di energie umane e animali; grado elevato di analfabetismo della popolazione; predominanza dei criteri ascrittivi nell'accesso alle professioni nonché alle posizioni di dominio e di ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] l’opportunità di creare ambienti rispondenti ai più elementari principi di igiene, l’utilità dell’istruzione per correggere l’analfabetismo e della religione per rafforzare i sentimenti morali. La discussione si aprì invece su un punto centrale della ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] "il procedimento assicurativo, implicito, empirico, incosciente, [...] lo ritroviamo in ogni forma di speculazione, cui soltanto l'analfabetismo economico di uomini di governo poté attribuire carattere di giuoco. Le operazioni speculative nella loro ...
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Le vie della divulgazione scientifica
Piero Angela
Tradurre dall’italiano in italiano
Per capire cosa si intende per divulgazione, c’è un esempio che permette di chiarire subito il concetto. Ecco una [...] , certamente si usa un’immagine forte, ma anche vera. La liberazione della donna (come quella dell’uomo) dall’analfabetismo, dalla miseria, dalla sudditanza, è il frutto di una crescente capacità di produrre cibo e oggetti attraverso le macchine ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] , benché in rapida diminuzione, riguardano soprattutto le donne. In Italia, ad esempio, nel 1911 vi era il 32% di analfabeti fra gli uomini e il 42% fra le donne; nel 1961 queste proporzioni si erano ridotte al 6% fra gli uomini e al 10% fra ...
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Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] infantile è calata dal 109‰ al 59‰ nei PVS e dal 16‰ al 6‰ nei paesi sviluppati. Nello stesso periodo l’analfabetismo è sceso di circa 30 punti percentuali in paesi quali Cina, India, Corea del Sud e Messico.
Tuttavia, nonostante questi dati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] , per l’Africa viene raccomandata una strategia di riforme organizzative, incluso un programma per sradicare l’analfabetismo e per promuovere lo sviluppo rurale e la nascita di distretti industriali.
Il rifiuto dell’impostazione neoclassica ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , ma rigorosamente rispettato, usano abitualmente l'italiano nei rapporti esterni.
L' analfabetismo è pressoché sconosciuto nella Venezia Tridentina (poco più di 1,5% di analfabeti sopra i sei anni).
Popolazione sparsa e accentrata. Villaggi e centri ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] che regolano il consorzio civile. Non sufficientemente diffusa, come si potrebbe ritenere, è l'istruzione elementare, e l'analfabetismo, sebbene in via di rapida diminuzione, vi raggiunge medie abbastanza elevate (18%), ciò si deve alle particolari ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] Ma riescono anche a comunicare con essa? Ci sarebbe da dubitarne se si pensa, per es., al livello allarmante di analfabetismo religioso imperante nei paesi di tradizione cristiana, malgrado i grandi investimenti, in uomini e mezzi, fatti dalle C. in ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...