L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] più tardi rispetto all'estero e limitatamente alle regioni settentrionali.
Nell'Ottocento italiano ‒ che lottava contro l'analfabetismo e che trovava sollievo alla disoccupazione solo con massicci flussi migratori ‒ sport era parola straniera che in ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] organizzazioni religiose dell’Islam sciita. Parallelamente prese avvio una campagna tesa a ridurre l’elevatissimo tasso di analfabetismo e a sottrarre l’educazione al controllo del clero. La ‘rivoluzione bianca’ cambiò profondamente le strutture del ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] gli ambienti da cui nasceva. L’esempio più forte è stato quello di Napoli, dove – tra una popolazione perlopiù analfabeta – l’invenzione artistica si è espressa soprattutto nella canzone e nel teatro, nella comunicazione che non ha bisogno di essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] che entra nelle case, i cittadini possono imparare a leggere e scrivere (in quegli anni, in Italia, la percentuale di analfabetismo è di circa il 10%), ma anche a divertirsi, attraverso spettacoli che non hanno e non potrebbero mai vedere in altre ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] allora, se la necessità di parlare inglese per le comunicazioni internazionali non definisca, con una nuova forma di analfabetismo, anche condizioni di discriminazione linguistica, come è probabile che sia; si tratta anche di domandarsi se l’inglese ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] la radio ha un peso enorme nella circolazione delle informazioni rispetto agli altri media, visto l’altissimo tasso di analfabetismo e la scarsa copertura della rete elettrica che escludono una larga parte della popolazione dalla fruizione di stampa ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] dai tassisti del Cairo sulle loro vetture. Lo stesso sociologo ha raccolto e analizzato alcune lettere indirizzate da contadini egiziani analfabeti alla tomba dell'imam al-Shāfi‛ī..
È stato già rilevato che persino tra gli intellettuali ve ne sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] ‘buttatoio’ che comunica direttamente con un canale di scolo scavato ai margini della strada. […] Liuzza è una donna di 50 anni, analfabeta, non si è mai mossa di qui. Ha sposato il marito a 18 anni; hanno avuto dieci figli di cui quattro morti ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] incertezze e ritardi, i Sessanta-Settanta sono anni di grande novità e cambiamento. Tenendo conto della sovrapposizione tra analfabetismo e dialettofonia, si osserva che dal 1951 al 1971 le persone non alfabetizzate si dimezzano, passando dal 13 ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] via di sviluppo, caratterizzati da forti divari delle condizioni socioeconomiche e, di conseguenza, culturali (analfabetismo o bassi livelli di istruzione nella maggioranza della popolazione) e politiche (diritti misconosciuti, scarsa partecipazione ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...