Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] lavoro retribuito e per la prima volta si registra un processo d’invecchiamento della popolazione. È stato vinto l’analfabetismo con l’estensione dell’istruzione alle giovani generazioni, è sopraggiunta “la società dell’informazione” e si sono aperte ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] alleati contro i tedeschi
Ci sono però anche nomi non deverbali che esibiscono una reggenza:
(17) un muro contro l’analfabetismo
(18) un libro sulla storia di Roma
In questo caso, si ritiene che i nomi non deverbali possano avere una interpretazione ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] venne premiata a Tokyo, su indicazione dell’UNESCO, come una delle trasmissioni televisive più efficaci nella lotta contro l’analfabetismo e ancora nel 1987 il suo storico conduttore ricevette dal governo argentino l’invito a tenere un corso per ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] avversari di riforme importanti come l'istituzione del suffragio universale, che giudicava prematuro a causa dell'ancora massiccio analfabetismo, e la concessione dell'indennità ai deputati, che portava un colpo decisivo alla sua concezione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] della nostra Patria (pp. 617, 620-21).
Infine l’istruzione, destinata soprattutto a contrastare l’ancora diffuso analfabetismo, originario o di ritorno, è concepita come prima tappa di un processo di progressiva trasformazione del condannato, specie ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] delle loro qualità, la lotta contro i mali di Sicilia e d'Italia (brigantaggio, brogli elettorali, clientelismo, povertà, analfabetismo, ecc.) e l'insegnamento della "vera" storia patria. L'associazione ebbe vita breve e già nel maggio 1877 il ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] Bertani nell’ambito dell’inchiesta agraria Jacini. Jessie si occupò anche della questione scolastica e dell’analfabetismo, che diffondeva la criminalità, denunciò l’eccessiva ingerenza della Chiesa cattolica nell’organizzazione delle attività ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] Fu questo il momento in cui si ebbe tangibile il segno dell’arretratezza culturale italiana, della portata dell’analfabetismo; la produzione si concentra essenzialmente al Nord, accentuando il già esistente dislivello, non solo economico, rispetto al ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] grado di preparare le nuove leve. La situazione regionale di base nel campo dell'istruzione appare buona: il tasso di analfabetismo è inferiore alla media italiana e le strutture scolastiche superiori alla scuola dell'obbligo sono ben distribuite sul ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] economico (particolarmente grave nei comuni della valle del Belice, dopo il terremoto del 1968) e talora sociale: un indice è l'analfabetismo, che regredisce ma non scompare (16% nel 1961 e 10,7% nel 1971).
Bibl.: P. Sylos Labini e altri, Problemi ...
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analfabetismo
s. m. [der. di analfabeta]. – Condizione di chi è analfabeta: non si vergogna di confessare apertamente il suo a.; a. di ritorno, quello di chi, avendo appreso a leggere e a scrivere, ha perso tale capacità per mancanza di esercizio...
analfabeta
analfabèta (ant. analfabèto) agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo analphabetus, gr. ἀναλϕάβητος, comp. di ἀν- priv. e ἀλϕάβητος «alfabeto»] (pl. m. -i). – Che non sa né leggere né scrivere: era figlia di un montanaro a.; confessò di...