Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] le più permeabili. Se il tossico penetra attraverso l'orifizio anale, il retto ne consente un assorbimento rapido. Va, tuttavia, (nelle mucose orali, digestive, respiratorie, oculari, anali, vulvovaginali). Quelle da sostanze irritanti o necrosanti ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] , sono conseguenti al fatto che quel focus degenerativo che si osserva nello sviluppo normale in corrispondenza della placca anale (posteriormente al bottone caudale) e che, come è noto, rappresenta un residuo della linea primitiva, partecipando alla ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] si forma dall'estroflessione di tasche dall'intestino embrionale e il blastoporo, la prima fessura embrionale, forma la cavità anale, mentre la cavità orale si apre successivamente in una regione opposta rispetto al blastoporo, grazie a un movimento ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] riduce ulteriormente la probabilità di infezione dalla donna all’uomo. Il rischio d’infezione in seguito a rapporto anale recettivo è del 2%. Oltre alla carica virale, esistono comunque fattori associati a un maggiore rischio d’infezione ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] con una certa frequenza in cellule neoplastiche di carcinomi della cervice uterina, della vulva, del pene e del canale anale. L'azione oncogena di HPV, secondo alcuni ricercatori, sarebbe notevolmente favorita dalla presenza di uno stato di grave ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] che si possa escludere una patologia a livello osseo, in quanto anche in questo caso si hanno alti valori di questo analita. In quest'ultimo caso è utile dosare la gammaglutamil transferasi o la 5-nucleotidasi, che aumentano solo in caso di patologia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] attraverso l'addome, una procedura chirurgica che consente di estirpare il cancro senza ledere la funzionalità dello sfintere anale, vale a dire la continenza fecale.
Grazie all'introduzione degli anticoagulanti, anche la sutura vascolare è seguita ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] sangue mestruale o in presenza di infezioni o infiammazioni vaginali. I rapporti anali sono a rischio maggiore rispetto ai rapporti vaginali. La penetrazione anale causa più facilmente microtraumi e la mucosa rettale è strutturalmente meno idonea a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] et de cirurgia.
La Practica si apre con una inconsueta lista di ventuno personaggi di rilievo sofferenti di fistola anale perforata curati con successo da Arderne, sia a Newark sia a Londra. Egli era consapevole del fatto che questa specializzazione ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] ' della peristalsi (che non è influenzata dalla denervazione simpatica) e nel rilasciamento riflesso dello sfintere anale.
È stato infine scoperto in questi ultimi anni che molti polipeptidi agiscono probabilmente come neurotrasmettitori in ...
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anale
agg. [der. di ano]. – 1. Dell’ano, soprattutto in locuzioni dell’anatomia e patologia: apertura, orifizio a.; canale a., la porzione terminale dell’intestino retto; sfintere a., l’apparato muscolare dell’ano; emorroidi, fistole, ragadi...
analista
s. m. e f. [der. di analisi] (pl. m. -i). – In generale, chi compie analisi, per professione o per studio. In partic.: 1. Chi fa analisi chimiche, in un’industria di prodotti chimici o di altri prodotti industriali, oppure in gabinetti...