Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] , consunzione, diarrea, diabete e altri disturbi; segue la purgazione, terapia che guarisce le emorroidi, gli ascessi, la fistola anale, l'itterizia, le coliche intestinali e altre malattie e che è compiuta facendo ingerire al paziente della pasta di ...
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Ernia
Sergio Stipa
Il termine ernia (dal latino hernia) indica la fuoriuscita di un organo o di un tessuto dalla cavità naturale in cui è contenuto, attraverso un canale o un orifizio preformato o neoformato. [...] anteromediale della coscia; le ernie perineali, che si presentano nel perineo dove sboccano la vagina e il canale anale; e le ernie ischiatiche, che non compaiono nella parete addominale perché escono dal grande foro ischiatico delimitato dalla ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] dal succo gastrico, le s. possono attraversare lo stomaco e insediarsi nell’intestino, rendendo possibile il contagio per via anale, analogamente a quanto si osserva per molti parassiti, che presentano delle forme di resistenza (cisti) analoghe alle ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] undici raggi della prima pinna dorsale e i primi (1 o 3) raggi della seconda dorsale, i tre primi raggi dell'anale, il primo raggio dell'addominale. L'apparato velenifero di ogni singolo raggio ricorda la struttura di quello del Trachinus. La puntura ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] genitali, atti di sesso orale, penetrazioni o indugi più o meno compiaciuti e prolungati intorno e negli orifizi vaginali e/o anali ecc. Non è da escludere nemmeno l'ipotesi secondo la quale il pedofilo (maschio o femmina che sia), interessandosi del ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] Anche nei pochi Pesci ossei vivipari, nei quali è necessaria la fecondazione interna, si sviluppa nella pinna anale una struttura simile al gonopodio. I maschi delle lucertole e dei serpenti possiedono strutture peculiari chiamate emipeni, costituite ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] stimolazione degli organi genitali maschili e di altre zone erogene (la bocca e le labbra, ma pure i capezzoli e la zona anale, tanto per citarne alcune, anche se la mappa corporea individuale è assai più vasta) che condividono con i primi un'intensa ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] fissazioni a uno stadio libidico specifico. In particolare, la nevrosi ossessivo-compulsiva si fissa allo stadio sadico-anale e quella fobico-isterica alla fase fallico-genitale. Inoltre, le istanze contraddittorie che sono alla base del conflitto ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] gabinetto di Siena, il G. riprese le ricerche sperimentali sull'innervazione della vescica urinaria e degli sfinteri vescicale e anale, riuscendo a dimostrare che lo stato tonico permanente degli sfinteri stessi è dovuto a un'azione riflessa e non a ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] non era tamponata, bensì "il sangue veniva tratto dalla ferita". Si riteneva che esistesse un collegamento tra il sistema anale e quello della vescica; ciò spiega perché sostanze per la cura delle affezioni urinarie o della vescica fossero introdotte ...
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anale
agg. [der. di ano]. – 1. Dell’ano, soprattutto in locuzioni dell’anatomia e patologia: apertura, orifizio a.; canale a., la porzione terminale dell’intestino retto; sfintere a., l’apparato muscolare dell’ano; emorroidi, fistole, ragadi...
analista
s. m. e f. [der. di analisi] (pl. m. -i). – In generale, chi compie analisi, per professione o per studio. In partic.: 1. Chi fa analisi chimiche, in un’industria di prodotti chimici o di altri prodotti industriali, oppure in gabinetti...