tenesmo In medicina, spasmo, talvolta doloroso, dello sfintere anale o di quello vescicale, accompagnato da stimolo alla evacuazione anche senza emissione di materiale. Le cause sono irritative, locali [...] o riflesse, e sono rappresentate per il retto da proctiti, coliti, ragadi anali, per la vescica da cistiti, prostatiti, calcolosi urinaria, appendiciti pelviche o affezioni uterine. ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] apre alle due estremità, rispettivamente con la bocca e l’apertura anale. Nel suo tratto anteriore e in quello posteriore, si origina introflessioni dell’ectoderma, la boccale o stomodaeum e l’anale o proctodaeum di varia estensione; nel tratto medio ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua presente nel contenuto intestinale, secrezione di muco, assorbimento di alcuni ioni (per es., sodio e cloro) e sostanze vitaminiche sintetizzate dalla flora ...
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Discinesia sfinterica che ostacola il movimento di rilasciamento; l’a. del cardias rappresenta la forma acquisita del cardiospasmo; l’a. dello sfintere anale si verifica nel megacolon congenito e in alcuni [...] casi di stipsi ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] Per lo più dolorosa, la lesione tende difficilmente alla riparazione spontanea e può essere sede di infezioni secondarie. Le fistole anali sono canali che si formano tra l'interno dell'ano o del retto e la superficie cutanea della zona perianale. Si ...
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(MET) Metodica chirurgica che consente, attraverso l’accesso endoscopico al retto, l’asportazione di lesioni sia benigne sia maligne localizzate fino a 20 cm dall’orifizio anale esterno. Si distingue [...] da altre procedure endoscopiche e laparoscopiche poiché la visualizzazione dell’immagine è ottenuta attraverso un’ottica binoculare stereoscopica, che offre una profondità di campo diversa da quella ottenuta ...
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Atto fisiologico di espulsione delle feci dal retto, che si compie periodicamente mediante un complesso meccanismo, in parte riflesso e in parte volontario, consistente nell’attività peristaltica del colon [...] pelvico e del retto, nell’inibizione del tono dello sfintere anale e nell’azione sinergica dei muscoli del torchio addominale (diaframma e muscoli addominali). I centri nervosi della d. sono situati nei tratti lombare e sacrale del midollo spinale. ...
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Regione anatomica costituita dai tessuti molli che chiudono il bacino nel suo distretto inferiore. Di forma a losanga, si estende in senso sagittale dal margine inferiore della sinfisi pubica all’apice [...] ): la prima comprende i genitali esterni, la seconda l’estremo inferiore del retto e l’orifizio anale. Il p. è costituito: da cute ricca di ghiandole sebacee e sudoripare, rivestita di peli dopo l’età puberale; da tessuto connettivo sottocutaneo; da ...
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Abbassamento di un organo attraverso un canale o un orifizio naturali, fino alla sua fuoriuscita all’esterno. La causa risiede nel rilasciamento dei mezzi di sostegno e di fissazione dell’organo interessato. [...] : il primo scende e si affaccia all’esterno attraverso il canale vaginale e il secondo attraverso il canale e l’orifizio anale. La terapia è essenzialmente chirurgica. P. traumatico (o ernia traumatica) Fuoriuscita di un viscere dalla cavità in cui è ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] e in alcune specie di Pesci (Teleostei), le feci vengono eliminate direttamente dall'intestino all'esterno tramite l'apertura anale. In altri animali invece, come i Selacei (pesci cartilaginei), Anfibi, Rettili e Uccelli, le feci sono immesse in una ...
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anale
agg. [der. di ano]. – 1. Dell’ano, soprattutto in locuzioni dell’anatomia e patologia: apertura, orifizio a.; canale a., la porzione terminale dell’intestino retto; sfintere a., l’apparato muscolare dell’ano; emorroidi, fistole, ragadi...
analista
s. m. e f. [der. di analisi] (pl. m. -i). – In generale, chi compie analisi, per professione o per studio. In partic.: 1. Chi fa analisi chimiche, in un’industria di prodotti chimici o di altri prodotti industriali, oppure in gabinetti...