PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] del Corriere della sera (1926, fasc. 2, pp.117-124 e comparso con il titolo Romania Monumental, in Academia Romana Anale (XLVI, 1926).
Dal 1925, affermato professore, iniziò la redazione di due manuali di storia: La vita italiana nel Medio Evo ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] dall’esercizio di una funzione biologica (per es. nutrizione). In questo senso gli psicoanalisti parlano di s. orale, anale ecc. Nel ‘manifesto’ della s. psicoanalitica (Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905), S. Freud fa precedere, provocatoriamente ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] genitali, atti di sesso orale, penetrazioni o indugi più o meno compiaciuti e prolungati intorno e negli orifizi vaginali e/o anali ecc. Non è da escludere nemmeno l'ipotesi secondo la quale il pedofilo (maschio o femmina che sia), interessandosi del ...
Leggi Tutto
Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] , per es., l'ordine, la parsimonia e l'ostinazione, che vengono indicati come tipici prodotti dell'erotismo anale infantile (Freud 1908), presenta questa ambiguità. La sublimazione può essere un utile descrittore di un tratto caratteriale e ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] si parla di relazione oggettuale in connessione a momenti dello sviluppo individuale (relazione oggettuale orale, anale, fallica ecc.) e in riferimento a particolari situazioni patologiche (relazione oggettuale melanconica, maniacale ecc.). Nel ...
Leggi Tutto
GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] gabinetto di Siena, il G. riprese le ricerche sperimentali sull'innervazione della vescica urinaria e degli sfinteri vescicale e anale, riuscendo a dimostrare che lo stato tonico permanente degli sfinteri stessi è dovuto a un'azione riflessa e non a ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] freudiana dell'interesse per il denaro come sublimazione del piacere per i propri escrementi della fase dell'eros anale (Silk, 1993); allusione all'alchemica equazione feci-oro e allo sciamanesimo per l'uso artistico di fluidi corporei ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] di un serio apparato critico, spesso indulgenti con alcuni aspetti riconducibili – in particolare per quanto riguarda l’erotismo anale e la pornolalia – all’infanzia del compositore. Ma è nelle lettere che possiamo apprezzarlo anche come scrittore ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] . Così però non fu, probabilmente a causa dei postumi di un'operazione subita dal L. (forse l'incisione di una fistola anale); come si evince dalla sua dedica al sovrano della partitura a stampa, il L. si era impegnato fino allo stremo per completare ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , che egli intendeva far somministrare dal famoso medico Battista da Vercelli, chiamato a Roma per curare la fistola anale di cui L. soffriva da tanto tempo. Onde predisporre un avvicendamento alla testa della Chiesa che gli tornasse vantaggioso ...
Leggi Tutto
anale
agg. [der. di ano]. – 1. Dell’ano, soprattutto in locuzioni dell’anatomia e patologia: apertura, orifizio a.; canale a., la porzione terminale dell’intestino retto; sfintere a., l’apparato muscolare dell’ano; emorroidi, fistole, ragadi...
analista
s. m. e f. [der. di analisi] (pl. m. -i). – In generale, chi compie analisi, per professione o per studio. In partic.: 1. Chi fa analisi chimiche, in un’industria di prodotti chimici o di altri prodotti industriali, oppure in gabinetti...