GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] celando la sua identità con lo pseudonimo-anagramma di Gasparo Francesconi degli Ambasciatori, ferrarese. Per benevolenza del principe Alessandro Torlonia fu impiegato nell'amministrazione dei Sali e tabacchi, con chiaro intento assistenziale tanto ...
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Miniatore (m. Bourges 1529), fratello di Michel. Attivo dal 1463 nell'ambito del gotico internazionale e sotto l'influsso di J. Fouquet, eseguì per la regina Carlotta di Savoia il Livre de douze périls [...] d'enfer (1480 circa, Parigi, Bibl. nat.), il Romuléon (con l'anagramma del suo nome Molbeco; ivi), e le Heures di Louis de Laval (tra il 1482 e il 1489; ivi). Portò anche a termine le Très riches heures del duca di Berry, iniziate dai Limbourg (1489; ...
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Novellatore (m. dopo il 1406), non si sa se sia veramente nato a Firenze. Fu notaio; riparato, forse per ragioni politiche, a Dovadola presso Forlì, dal 1378 a dopo il 1385 vi scrisse cinquanta novelle, [...] burlesco che lo conclude. Scarsa originalità hanno le novelle, che per venticinque giorni due innamorati, il cappellano Aurecto (anagramma di Auctore) e la monaca Saturnina, si raccontano nel parlatorio di un convento. Graziose alcune ballate che i ...
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Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] riconquisterà sconfiggendo l'usurpatrice. Il poema, ricco di motti e proverbî fiorentini e della vivacità, comicità, malizia del parlar popolare, è corredato di note di Puccio Lamoni (anagramma di P. Minucci) d'erudizione linguistica e folcloristica. ...
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– Nome d’arte dell’urban artist francese Xavier Prou (n. Boulogne-Billancourt 1951), considerato fra i pionieri del movimento street art. Profondamente influenzato dall’energia del graffiti-writing newyorkese [...] , caratteristiche che idealmente l’autore attribuisce alla natura provocatoria della street art. Il termine rat è inoltre l’anagramma di art e si presta ad interpretazioni critiche del sistema arte. Il celebre street artist Banksy ha più volte ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] mostra della Società d'incoraggiamento delle belle arti a Firenze, firmate sin da allora con lo pseudonimo Ulvi Liegi, anagramma di Luigi Levi. L'esordio dell'artista, accolto da critiche lusinghiere, diede l'avvio a un'intensa attività espositiva ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] accentua e prolifica in una produzione compiaciuta e compiacente, il cui aspetto ''pubblicitario'' è ben sintetizzato nel provocatorio anagramma di D. coniato da A. Breton, Avida Dollars. La stessa lucida ragione che sottende la perversa aggregazione ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] sette pezzi, si aggiunsero in anni successivi due tavole relative alla figlia di Luigi XVI, Maria Teresa Carlotta, firmate con l'anagramma "Silanio", e un'altra raffigurante la separazione del re dalla sua famiglia, incisa dal L. ma terminata da G.B ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] scritti lo pseudonimo "Polifilo" o le iniziali "L. B."; più raramente, in polemica con la Francia, l'anagramma "Marcel Libaut". Dopo cinque anni intendeva abbandonare ogni attività politica quando, proposto nel novembre1890 alla candidatura del I ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di Milano: ciò testimonia i rapporti col Filarete, autore dell'edificio, che cita il F., con il nome di Letistoria anagramma di Aristotile, nel suo trattato di architettura sia a proposito di un sopralluogo compiuto con lui nel territorio di Piacenza ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...