Anagramma di Carlo Mascaretti, bibliotecario e giornalista, noto anche sotto lo pseudonimo di Neo-Ginesio (Piacenza 1855 - Roma 1928). Fu alla Biblioteca Nazionale di Roma dal 1888 al 1925. È autore, fra [...] l'altro, di una raccolta di amenità e divagazioni erudite, Et ab hic et ab hoc, in 12 volumi (1915-34) ...
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Astronomo e bibliografo domenicano (Saorgio, Nizza, 1714 - Roma 1794); dal 1759 fu prefetto della biblioteca Casanatense, che portò a grande splendore arricchendola di migliaia di volumi, stampati (soprattutto [...] del catalogo (5 voll., 1761-1790). A lui si deve anche un Catalogus historico-criticus Romanarum editionum saeculi XV (1783). Nel convento della Minerva fondò un osservatorio astronomico, delle cui ricerche rese conto sotto l'anagramma Dadei Ruffi. ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] B. si era stabilito a Venezia, dove stampò tutte le sue opere: nel 1601 vi pubblicava, sotto il facile anagramma di Buono Tommasi, La tremenda compagnia de' Tagliacantoni e Mangiapilastri, curiosa narrazione di gusto picaresco, e nel 1603 un volume ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] G. Vernazza, che, cambiando la disposizione delle sigle finali del Modo utile e necessario di confessarsi, credette di scoprirvi l'anagramma del nome dell'autore del libretto Joanne Antonio Cupa, senza per altro dare la prova dell'appartenenza di fra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] observari" (Ho visto il pianeta più alto [Saturno] con tre corpi). Poco dopo, Galilei inviò una lettera con un altro anagramma all'ambasciatore toscano a Praga: "Haec immatura a me jam frustra leguntur oy" (Questo è stato già tentato da me invano ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] la Bibl. S. Tommaso di Napoli, ms. A. 6. 39, e fu pubblicato nel 1721 dal prete calabrese Angelo Rocchi, sotto l'anagramma Giovan Carlo Chini, con la falsa indicazione di Venezia. La tarda edizione e le precauzioni che l'accompagnarono confermano la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] '800 riprenderà la vastità d'impianto della sua lirica. Una certa vivacità di racconto si trova anche in Pietro Zorzi (anagramma: Pirro Teozzi); Pietro Pagello è ancora ricordato per una gentile e fortunata barcarola a George Sand; Iacopo Vincenzo ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...