BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in pubblico il frutto dei suoi lavori e, quando riteneva opportuno farlo, mascherava il suo nome con un ingegnoso anagramma. Così fece - per ragioni di elementare prudenza - quando nell'anno 1711 pubblicò sotto lo pseudonimo di Gilberto Benvenuti ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] per le nozze di Ferdinando IV e Maria Carolina d'Austria in cui già si fiemava con il nome accademico (anagramma del suo) di Epolnifenora Olcesamante, aggregata all'Accademia dei Filaleti come, poco più tardi, lo sarà all'Arcadia con quello ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] , ibid. 1623; Le cose maravigliose et notabili della città di Venetia, riformate, accomodateet grandemente ampliate da Leonico Goldioni [anagramma del D.], ibid. 1624.
Fonti e Bibl.: G. Brusoni, Le glorie degli Incogniti o vero Huomini illustri dell ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] quali avrebbe poi curato l'edizione. Nel 1718 a Napoli il G. aveva pubblicato intanto, sotto lo pseudonimo di Giano Perontino (anagramma del nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico che lo richiedea onde avvenisse che nelle ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] quelle collaborazioni da parte di un dipendente della pubblica amministrazione non erano gradite: frequentemente usati furono E. A. Foperti (anagramma del suo nome), P. di Leonardo e "Un non Diplomatico".
Ma accanto a tale ingente mole di articoli il ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] genovesi.
Il D. compose e pubblicò altre due operette politiche: la prima nel 1656, sotto l'anagramma Hieronimus De Arminis, intitolata Observationes ad Annales ecclesiasticos Henrici Spondani Apamiarum in Gallia episcopi, quibus expenduntur nonnulla ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] e di rendere felice e perpetuo internamente ed esternamente il dominio di essa, trattato di Nifrano Cegasdarico" (anagramma del D.), datato 1750, non apporta le annunciate rivelazioni, a parte un giudizio più esplicitamente severo nei confronti ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] corrente il governatore di Milano; riuniti poi insieme sotto il titolo Diario di Roma, notato da Deone hora temi Dio (anagramma delle lettere di "Theodoro Ameiden"), comprendono notizie dall'anno 1640 a tutto il 1650. Questa cronaca presenta, come è ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] firmati "Bardo de' Bardi", "L'associato del Ponte Rosso", oppure "P.L.D.E." (iniziali di "Pico Leon d'Empoli", anagramma del suo nome), erano comparsi ne La Rivista di Firenze, giornale politico-letterario che sostenne la concessione delle riforme e ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] nel 1824 a Trieste e nel 1831 a Firenze.
C., che aveva assunto il nome di contessa di Lipona (chiaro anagramma di Napoli), doveva affrontare molte difficoltà, prima fra tutte la penuria di mezzi finanziari: salendo al trono di Napoli aveva ...
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anagramma
s. m. [comp. del gr. ἀνά (che qui indica inversione) e γράμμα «lettera», rifacimento del gr. tardo ἀναγραμματισμός, che aveva questo stesso sign., der. di ἀναγραμματίζω «invertire le lettere di una parola»] (pl. -i). – Sostituzione...
anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...