Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] deporre il pontefice, partecipò, con Sciarra Colonna, alla spedizione che doveva impossessarsi di Bonifacio VIII. Catturato nel suo palazzo di Anagni, il papa venne però subito liberato dal popolo anagnino (1304: l'episodio è noto come lo schiaffo d ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] Sgurgola, il C., il 28 ag. 1378, era nominato procuratore dai fratelli Benedetto e Pietro nella causa che il vescovo di Anagni Giovanni (di Iacopo Modeli) e i canonici di S. Maria della stessa città intendevano muovere contro di loro per il possesso ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Stato della Chiesa un gran numero di prelati e funzionari. La madre proveniva da una illustre famiglia di Anagni. Quattro fratelli del F. riscoprirono uffici considerevoli e talvolta molto elevati nella gerarchia ecclesiastica. Filippo (c. 1576-1622 ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] una certa somma di denaro avuta in prestito. Il 15 dic. 1294 il C. presenziava alla redazione di una donazione per la chiesa di Anagni da parte di Filibpa e di Giovanna sua sorella.
Il 12 nov. 1307, Clemente V concesse al C. la dispensa per sposare ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Angioini di Napoli, se avessero aggredito il Regno siciliano, ma il re d'Aragona, per gli obblighi che aveva dopo il trattato di Anagni, in ogni altro caso non era tenuto ad aiutare F. III contro di essi e in nessun caso contro la Sede apostolica. Fu ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] imparentata con i conti di Segni, che prendeva nome dal castrum di Montelongo e che era probabilmente legata alla cattedrale di Anagni e a Ferentino. Suo padre era cugino di Innocenzo III, che lo nominò rettore di Campagna e Marittima; G. ebbe almeno ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] 'altra Benedetto Caetani, Paolo Conti, i signori di Supino e quelli di Ceccano. Nel febbraio 1339 il C. entrò in Anagni con il fratello Nicola e uccise a tradimento Francesco da Ceccano e Rinaldo di Morolo. Una tregua triennale, destinata a durare ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] alone di leggenda. Con molta probabilità era un prete datosi al crimine, come sembra confermato da un ordine del vescovo di Anagni ai suoi diocesani di non fornire obbedienza al prete ribelle. Una prima testimonianza risale al 1583, anno in cui viene ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] .
L'acquisto di Valmontone consentiva al C. di congiungere i propri possedimenti di Poli con quelli che la famiglia aveva tra Anagni e Segni. Il C. diveniva uno dei principali signori della regione ed era in grado di svolgere un'efficace funzione di ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] che scese allora in Italia e, con l'aiuto dei Colonna, detenne per qualche giorno il papa, preso prigioniero ad Anagni (lo schiaffo di Anagni, 1303). Morto Bonifacio VIII e dopo il breve pontificato di Benedetto XI, F. ottenne l'elezione d'un papa a ...
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catto1
catto1 part. pass. [adattam. del lat. captus, part. pass. di capĕre «prendere»], ant. – Preso, fatto prigioniero: Veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, E nel vicario suo Cristo esser c. (Dante, di Bonifacio VIII, catturato ad Anagni...