conversio
Francesco Tateo
. Con questo termine i latini indicavano lo schema retorico consistente nel ripetere la stessa parola alla fine di una serie di ‛ cola ' (generalmente tre): Herenn. IV 13 " [...] ] continenter revertimur ". Esso corrisponde all'epiphora dei trattatisti greci. Raramente usata dagli scrittori classici, a differenza dell'anafora di cui costituisce l'opposto e con cui si lega nella ricercata figura della complexio, la c. appare ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] o tra l’agente e il ricevente di un predicato a tre argomenti (2); (b) hanno uso solo anaforico (➔ anafora):
(1) Carlo si lava [= Carlo lava sé stesso]
(2) Carlo si sposta verso Luigi
Il legame tra il riflessivo e il sintagma a cui si riferisce si ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] verrà precisata qui di seguito.
Dal punto di vista del rinvio testuale, la catafora funziona in modo inverso rispetto all’➔anafora: mentre quest’ultima rimanda a un elemento del co-testo precedente, la prima rinvia a un elemento susseguente. Le due ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] introdotto nel testo, ma al testo stesso, nel suo svolgimento.
Come nel caso della deissi, anche per l’anafora si può parlare di anafora empatica (vedi sopra):
(5) Alcide si scontrò con Mussolini quando quello era ancora socialista (da un’intervista ...
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SIMEONE di Beth-Arsham
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche per le sue ardenti polemiche il "disputante persiano", fu attivo propagatore del monofisismo in Persia, e vescovo di Beth-Arsham presso Seleucia [...] verso il 510, che è il documento più antico sulla propagazione del nestorianesimo in Persia; a lui è stata pure attribuita un'anafora della liturgia giacobita. La lettera del 510, in G. S. Assemani, Bibliotheca orientalis, I, Roma 1719, 346-358; l ...
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Semiramide (Semiramìs)
Gian Roberto Sarolli
Regina d'Assiria, sposa del mitico fondatore dell'impero assiro-babilonese, Nino, cui successe, regnando dal 1356 al 1314 a.C. Exemplum di lussuria, S. apre, [...] e Francesca) il cui numero, nove, è certo simbolo antitrinitario nella " distinctio in malo ", sottolineato dalla triplice anafora incentrata su Amore, nei vv. 100-109 (e quindi clamorosa perché allusiva antitesi nella " distinctio in bono " della ...
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Si chiama allitterazione la ripetizione spontanea o ricercata della lettera o della sillaba iniziale di vocaboli più o meno contigui, in generale collegati dal senso. Il termine è stato foggiato dal Pontano [...] dire). Ed è quindi assai notevole che, mentre, p. es., la poesia religiosa sviluppa largamente omoteleuto (rime) e anafora, l'allitterazione non rimanga se non in tracce prettamente eoliche.
Quanto alle presunte allitterazioni nel proemio delle Opere ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] , a differenza delle altre congiunzioni subordinanti, oltre a segnalare l’inizio di una subordinata, hanno anche funzione anaforica (➔ anafora) rispetto all’antecedente della relativa (detto anche testa o punto di attacco: nei nostri esempi, il paese ...
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parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] (Noi eravamo ancora al tronco attesi / ... quando noi fummo d'un romor sorpresi, XIII 109-111, o siano legati dall'anafora, oltre che, ovviamente, dalla rima, includendo un verso composto di due membri paralleli (Ecco la fiera con la coda aguzza ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] la Juve (da Michele Prandi, Le regole e le scelte, Torino, UTET, 2006, p. 200)
Come per gli incapsulatori anaforici, anche quelli cataforici possono essere semanticamente neutri, come in (12), o invece esplicitare una valutazione, come in (13).
In ...
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anafora
anàfora s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. ἀναϕορά «offerta» e «ripetizione»]. – 1. In origine, il pane offerto per la celebrazione eucaristica; quindi, nelle liturgie orientali, la parte principale della celebrazione stessa, cui...
anaforico
anafòrico agg. [dal lat. tardo anaphorĭcus, gr. ἀναϕορικός, der. di ἀναϕορά «anafora»] (pl. m. -ci). – 1. Di anafora, come termine della retorica: costrutto a., quello in cui le proposizioni o i versi incominciano con una o più parole...