La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] dei limi sospesi favorisce la conservazione, poiché i materiali si vengono a trovare in breve tempo in condizioni di anaerobiosi e di sigillatura totale, è altrettanto vero che una bassa batimetria nei siti marini costieri, oppure un'elevata velocità ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] Il ciclo dello z. si può così riassumere: i solfati vengono ridotti a H2S da Batteri della specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme marine e di acqua dolce ed è assai ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] essere causa di possibili inquinamenti anche a carico del suolo: dosi eccessive, infatti, creano condizioni di anaerobiosi che, impedendo la normale attività della microflora (cui spetta il compito di metabolizzare i composti organici apportati ...
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anaerobiosi
anaerobïòṡi s. f. [comp. di an- priv., aero- e -biosi]. – In biologia, processo di ricambio energetico proprio degli organismi che vivono in assoluta assenza di ossigeno molecolare. Con riferimento a organismi pluricellulari, e...
anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...