colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] può crescere sia in presenza di aria (è aerobio) sia in assenza di aria (è anaerobio), a seconda del luogo dove si trova: è perciò un batterio aerobio-anaerobio facoltativo. Questo dal punto di vista della classificazione.
Quali sono invece le vie di ...
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STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] suppurazioni; b) streptococco viridans, agente causale specifico della sepsi lenta; c) streptococco putrido, che si distingue per essere anaerobio, ed è l'agente di alcune forme di sepsi; d) streptococco mucoso, che per alcuni sarebbe da identificare ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] -verdastro o giallo-limone.
Tutte queste specie sono grampositive e aerobie: si conosce però anche uno stafilococco anaerobio obbligato, che H. Schottmüller e altri hanno riscontrato in certe forme di sepsi puerperale. Gli stafilococchi producono ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] 'origine della cellula eucariotica. Esse si basano sulla possibilità che gli eucarioti si siano sviluppati in un ambiente anaerobico grazie alla simbiosi tra un a-proteobatterio, in grado di liberare idrogeno e anidride carbonica, e un archeobatterio ...
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Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione [...] di energia. I gruppi fosforici sono infatti destinati a diventare i gruppi terminali dell’ATP neoformato.
La g. anaerobica si svolge in due fasi, nella prima delle quali il glucosio viene preparato alla sua degradazione da reazioni fosforilanti ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] dove possono utilizzare per il loro metabolismo la scarsa quantità di ossigeno che si trova in combinazione nel mezzo nutritivo, si chiamano anaerobî (dal gr. ἀ[ν] privativo, ἀήρ e βιός) obbligati.
Fra gli uni e gli altri vi è un gruppo di batterî ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] per lo studio della genetica e della biologia molecolare del mitocondrio. Infatti, essendo il lievito un organismo anaerobio facoltativo, esso può essere coltivato anche in assenza di attività respiratoria, e ciò permette di ottenere facilmente ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] (2[H]+1/2O2→H2O); (c) i 'termofili estremi zolfo-dipendenti', un gruppo di procarioti prevalentemente, ma non esclusivamente, anaerobi che vivono a temperature comprese tra 85 e 113 °C nelle acque solfatariche di aree vulcaniche, in sorgenti termali ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] di grandi volumi, di un'ipercorrezione che può essere modulata solo chirurgicamente. Il bacillo botulinico è un batterio anaerobio patogeno per l'uomo; la patogenesi si evidenzia attraverso la produzione di una tossina capace di bloccare l ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] dall’acido piruvico, per contemporanea ossidazione del NADH. È la stessa fermentazione che si osserva nel m. anaerobio delle cellule eucariotiche ed è caratteristica dei lattobacilli e di alcuni cocchi; c) fermentazione propionica, caratteristica del ...
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anaerobio
anaeròbio (o anaerobïónte) s. m. e agg. [comp. di an- priv., aero- e -bio (o -bionte)]. – In biologia, sono così chiamati i microrganismi che possono vivere anche in assenza di ossigeno libero (a. facoltativi), oppure soltanto in...
anaerobico
anaeròbico agg. [tratto da anaerobiosi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’anaerobiosi: processi chimici a.; glicolisi anaerobica. In partic., con riferimento agli organismi pluricellulari, detto di processo biochimico o di attività...