VICINI, Giovan Battista
Duccio Tongiorgi
– Nacque a Finale (oggi Finale Emilia) il 27 ottobre 1710 da Ludovica Casali e da Bernardo Lorenzo, ministro della Camera e giusdicente.
Fu studente di grammatica [...] in vari metri sopra i fatti principali dell’Antico Testamento, Carpi 1756; Poesie scritturali, Carpi 1756 (con G.M. Manni); Anacreontiche, Carpi 1757; Rime amorose inedite, Parigi [ma Venezia] 1759; Il tempio di Gnido del barone di Montesquieu con un ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] da verseggiare con abilità e da leggere (e correggere) non pur Teocrito ma i tragici (oltre Longo Sofista e le Anacreontiche). Nell'epistola che indirizzò al di Breme sull'arte critica (Epistola altera ad eriticam pertinens literariam, Torino 1813) e ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] in quarta, mentre la pastorale adottava in successione l’ottava rima, i settenari sdruccioli e le canzonette anacreontiche in corrispondenza dei tre tempi del poema (esposizione dell’argomento, riflessioni filosofiche, insegnamento morale). I testi ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] da componimenti ironici e sentimentali, con qualche accento popolaresco. Le traduzioni e le poesie più tardi confluirono nell’opuscolo Anacreonte Tejo: le Odi, provvisto di un’appendice di Poesie varie (Pistoia 1867).
Un decisivo impulso alla ricerca ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] . 1737; Il Grillo, cantico di Enante vignaiuolo, Venezia 1738; Il canapaio, libri VIII, con annotazioni, Bologna 1741; Canzoni anacreontiche, Venezia 1743; Vite dei pittori e scultori ferraresi, Ferrara 1844-46.
Bibl.: D. Barbon, La vita, i tempi e ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] conserva un ms. autografo (inventario 60223), intitolato Poesie di Carlo Latini, che raccoglie suoi sonetti, canzoni, odi, madrigali, anacreontiche, epigrammi, ecc., in parte recitati all'Accademia Velina tra il 1820 e il 1840.
Negli ultimi anni il L ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] consuete trame petrarchistiche del discorso lirico tradizionale con modelli più caratterizzanti, come quello di Chiabrera nelle canzonette anacreontiche, di Ciampoli nelle rime di argomento sacro e morale, e soprattutto di Marino nei madrigali, negli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dettato solenne e favoloso dell'Inno a Nettuno, denso di grecismi e latinismi, e in odi in greco sul modello di Anacreonte intessute di ricordi da Omero, Saffo, Euripide, Teocrito e Virgilio. Un ricordo della versione di Mosco resta nella fattura de ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] cantabilità. Nel Libro proibito (ibid. 1878), per esempio, i suoi testi satirici ed epigrammatici (oltre ad alcune anacreontiche) ribadivano la sua insofferenza verso tutti gli aspetti dell'arte e del costume contemporanei. Ma i risultati più ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] uno scoperto intento didattico. Dove, invece, il C. raggiunge risultati ancora oggi apprezzabili, è nelle traduzioni: le ventidue Odi anacreontiche, tradotte in gara col Marchetti nel '18 (ibid., pp. 96-108); alcune poesie di Orazio, l'Ovidio del ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...