RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] …, Firenze 1735 (rist. Venezia 1739, 1751, Bologna 1830, Parma 1836); Le favole greche d’Esopo volgarizzate in rime anacreontiche toscane […] Con alcune operette del medesimo, utili per lo studio della lingua greca…, Firenze 1736 (rist. Venezia 1737 ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] -elegiaco pubblicate a Lodi nel 1817, ma stampate a Milano da G. Pirola (sei canzonette A Venere italica e ventiquattro anacreontiche I fiori, con dedica a I. Teotochi Albrizzi e ampia appendice di Schiarimenti, in cui si coglie una certa attenzione ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] per una partita di caccia nella villa di Palidano dei conti Zanardi, in questa stessa villa scrisse anche una anacreontica di contenuto scatologico, che restò però un episodio isolato nella sua carriera poetica (La Cacajuola, pubblicata a Venezia nel ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] dell'incoronazione ducale, venne festeggiato con la composizione di un Serto poetico comprendente varie decine di sonetti, canzoni, anacreontiche, versi sciolti in italiano e in latino e alcuni anche in inglese e in francese: un sonetto, tra ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] , di Gerusalemme... . Per la maggior parte sono drammi o azioni sacre; ma l'edizione del 1777 comprende alcuni sonetti, anacreontiche e versi liberi.
Il F. ammette con orgoglio la sua filiazione letteraria da un unico maestro, colui che egli giudica ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] di tutti i suoi componimenti (a eccezione del sonetto Il volo di Montgolfier): sonetti, versi sciolti, odi, canzoni anacreontiche, discorsi accademici, drammi, dialoghi, idilli, epigrammi, traduzioni (fra cui, nel vol. IV, quella de L'orphelin de la ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] le carte dell'ab. Giuseppe Gennari (le traduzioni del canto XVIII dell'Iliade e di alcune anacreontiche, e un poemetto satirico contro un metto traduttore di Anacreonte).
Notizie e giudizi sul B. in: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4 ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] seconda Sinfonia (Re minore, 1911), la Sinfonia del bosco, premiata all’Esposizione di Torino del 1898, e le suites Anacreontiche e Laudi francescane (1920), nelle quali si rivela buon allievo di Mancinelli per l’eleganza della forma, la padronanza ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] dei soggetti". Petrarchista anche il B., nei sonetti, e seguace non spregevole del Chiabrera nelle canzonette anacreontiche, predecessore del Guidi nell'uso di stanze liberamente conteste di endecasillabi e settenari, la nota più caratteristica ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] Amore, La partenza, Il lamento, Il tradimento, L'amante desolato, di buon effetto. Degni di ricordo sono, fra le anacreontiche, La rosa parlante, per la sua armoniosità, e fra i sonetti, La lontananza, vigorosamente rappresentativo e All'ombra di J ...
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anacreontica
anacreòntica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. anacreontico]. – Odicina o canzonetta d’ispirazione leggera, amorosa, bacchica, in metri brevi e di stile vezzoso, coltivata in Italia nella seconda metà del Cinquecento e poi nel...
anacreontico
anacreòntico agg. e s. m. [dal lat. tardo Anacreontĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Conforme allo stile, alla maniera di Anacreonte, poeta greco (c. 57o - 485 a. C.), autore, oltreché di giambi vigorosi e crudi nell’invettiva, di liriche...