Patriota (Apella, Licciana, 1800 - Cosenza 1844), nipote di Biagio, col quale collaborò nella rivoluzione modenese del 1831. Esule a Corfù, prese parte alla spedizione dei fratelli Bandiera e fu con questi fucilato ...
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Patrioti (Venezia, Attilio nel 1810, Emilio nel 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli del contrammiraglio Francesco (1785-1847), furono entrambi educati nell'Imperiale Accademia di marina di [...] Mazzini e di N. Fabrizi, si imbarcarono a Corfù con pochi compagni, tra i quali Nicola Ricciotti, Domenico Moro, AnacarsiNardi, Giovanni Venerucci, Francesco Berti, Domenico Lupanelli, e presero terra al tramonto del 16 alle foci del Neto. Traditi ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] parole, e vi esortiamo a serbarle per predicare agli oppressi la religione della libertà e della eguaglianza”. E AnacarsiNardi, altro de’ martiri, al frate che gli mostrava il Crocefisso addimandandogli se ne avesse conoscenza, rispose: “Lo conosco ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] coi due fratelli, Domenico Moro, Nicola Ricciotti, AnacarsiNardi, Giuseppe Miller, Domenico Lupatelli, Giacomo Rocca, due Bandiera e sette dei loro consorti (Ricciotti, Moro, Nardi, Rocca, Venerucci, Berti, Lupatelli) cadevano giustiziati nel vallone ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] volontariamente distaccato prima di qualsiasi avvertimento poliziesco.
Tra i compagni il più certo del suo tradimento fu AnacarsiNardi, che si mostrò fermo e sprezzante nei suoi confronti, mentre più cauto fu Emilio Bandiera in un memoriale ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] guerre di Spagna, in Il Risorgimento it., VII (1914), pp. 45-122, 161-208; G. Sforza, Ildittatore di Modena B. Nardi e il suo nepote Anacarsi, Roma-Milano 1916, ad Indicem; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, Imola 1906-1943 (per la consultaz. si ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] , Le Marche nella storia del Risorgimento d'Italia 1848-1870, Macerata 1905, p. 70; G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e il suo nepote Anacarsi, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. CXLIX, 254 s., 259, 263 ss., 274, 301; Ediz. naz. degli scritti di G ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] , 333, 344-350; G. Canevazzi, Un modenese esule del '31: Cesare Rosa, Modena 1910, pp. 19 s.; B. Nardi, Il dittatore di Modena Biagio Nardi e il suo nepote Anacarsi, a cura di G. Sforza, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. IX, XXX, XXXII, 56; A. Sorbelli, L ...
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