Predicatore anabattista (n. Schwäbisch Hall 1500 circa - m. Strasburgo 1543 o 1544), attivo nella Germania sett., Livonia e Svezia. Sostenne il diritto degli individui ispirati a interpretare il senso [...] della Scrittura; assunse atteggiamenti profetici annunciando l'imminenza del millennio. A Strasburgo, postosi a capo dell'ala radicale degli anabattisti che da lui presero il nome di melchioriti, fu gettato in carcere, dove morì dopo un decennio di ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] del 14 ottobre 1570). All’inizio di novembre del 1551 fu di nuovo a Cherso, dove ospitò in casa sua «certi rubaldi anabattisti» (ibid., 17, f. 1, lettera di Girolamo Taddeo, vicario di Cherso e Ossero, 8 novembre 1551). A seguito della delazione di ...
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Teologo (Ahaus 1490 circa - Münster 1540), decano (dal 1526) della casa dei Fratelli della vita comune a Münster ove egli, seguace dapprima dell'umanesimo erasmiano, poi (Van waren geistlichen leven eyn [...] korte underwiysinge "Breve istruzione della vera vita spirituale") delle dottrine luterane sui sacramenti e sulle opere buone, disputò nel 1533 contro gli anabattisti. ...
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Riformatore religioso anabattista (Rovigo 1532 - Venezia 1565). Iniziò gli studî di legge a Padova, ma, convertito da un calzolaio anabattista, esercitò il mestiere di sarto. Passato presso gli utteriani [...] "ministro della parola"; tornato in patria forse per fare proseliti, fu consegnato all'Inquisizione insieme a un gruppo di anabattisti di Cittadella. Subì una lunga prigionia nelle carceri di Venezia, durante la quale ebbe modo di far pervenire ai ...
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Umanista (Sassenberg 1468 - Dülmen 1534). Insegnò a Colonia (1494), Greifswald (1501), Lipsia (1503), poi di nuovo a Colonia. Nella polemica tra J. Reuchlin ed Erasmo, fu prima per l'uno poi per l'altro. [...] Intorno al 1514 si unì a U. Hutten, e nel 1527 era chiamato a Marburgo. Nel 1533 a Münster combatté gli anabattisti. La sua opera più nota è il Vallum humanitatis, esaltazione degli studî umanistici. ...
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Riformatore evangelico (Dieuze 1497 - Berna 1563). Monaco benedettino, abbandonò l'ordine subito dopo la sua elezione a priore (1527). Fu predicatore evangelico ad Augusta e a Strasburgo; qui si guadagnò [...] zwingliana dell'eucarestia, cercando di favorire l'unità delle correnti riformatrici, nello spirito melantoniano; nei confronti degli anabattisti escluse ogni ricorso all'azione violenta. Nel 1540-41 partecipò alle trattative di Worms con i cattolici ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] di dottore in medicina e chirurgia, ma non risulta dove e quando lo abbia conseguito.
Guadagnato dalla propaganda degli anabattisti veneti, al punto da farsi ribattezzare, iniziò, probabilmente già in età matura, un periodo di viaggi fuori d'Italia ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] se per spirito e contenuto le sue opere sono d'ispirazione prevalentemente cristiana.
Vita e opere
Figlio di genitori anabattisti, fuggiti da Anversa a Colonia per sottrarsi alle persecuzioni religiose, dal 1597 visse ad Amsterdam, dove la madre lo ...
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Nome latino umanistico (dal gr. πολιός "grigio", ted. "grau", e ἀνήρ ἀνδρός "uomo", ted. "Mann") del riformatore luterano Johann Graumann (Neustadt sul Meno 1487 - Königsberg 1541). A Lipsia divenne rettore [...] causa della Riforma che egli contribuì largamente a diffondere, soprattutto nella Prussia (onde Lutero lo chiamò Prussorum evangelista). Predicatore ed esegeta, fu anche autore di inni sacri tuttora famosi. Fedele luterano, combatté gli anabattisti. ...
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Nome umanistico (Oecolampadius, dal gr. οἶκος "dimora" e λαμπάς "lampada", probabilmente per falsa etimologia del nome Husschin, da Haus e Schein) del riformatore tedesco Johann Husschin (Weinsberg, Palatinato, [...] riformatore di Basilea in senso zwingliano (1522-29). Come tale partecipò alla disputa sacramentaria (1525) e al colloquio di Marburgo. Fu sempre in posizione conciliante, e tollerante anche nelle lotte con i cattolici, gli anabattisti, il Serveto. ...
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anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.
anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...