TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] Busale, di Laureto e di Tizzano. Partì così in dicembre un’autentica retata nella quale furono catturati una ventina di anabattisti, mentre vari altri andarono poi costituendosi a mano a mano e altri ancora si salvarono con l’esilio Oltralpe o nei ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] città che lo ospitava, questa volta per dirigersi, dopo una breve tappa a Ferrara, a Salonicco, dove era presente una comunità di anabattisti, tra cui quel Nicola d'Alessandro che egli aveva conosciuto qualche anno prima a Padova. Il L. non si unì al ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] la sua azione diretta alla fusione tra gli antitrinitari (per lo più napoletani di buona cultura come lui) e alcuni anabattisti, in maggioranza di umili origini. Dopo aver ricevuto un nuovo battesimo dalle mani di Niccolò D'Alessandria di Treviso, il ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] ducati "al'ospedale della misericordia" e altri dieci "alli mendicanti". Presente al testamento si trovava tra gli altri l'anabattista vicentino Iseppo Cingano, fatto che conferma di per sé gli antichi sospetti circa la sua fede religiosa.
Fonti e ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] 1561. Sposatosi con una sorella del nobile bolognese Ludovico Fieri (o Fiera, originario di Mantova, scomunicato come anabattista e antitrinitario dal sinodo riformato di Chiavenna del 1561, poi esule in Polonia, Moravia e Transilvania), Paruta non ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] di copertura («fautor et receptor», Wickersham, 2012, p. 53) da lui svolto per favorire la fuga in Moravia dell’anabattista Alessio Todeschi, nonché il possesso di volumi proibiti di Pier Paolo Vergerio (Pierce, 2003, p. 112).
Alla luce di queste ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] 1581 sottoscrisse la cosiddetta Confessio Rhetica, schierandosi decisamente con la Riforma magisteriale contro ogni inclinazione di stampo anabattista o antitrinitario. Nei primi anni Novanta il M. fu trasferito a Chiavenna, come maestro e secondo ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] Foscarari. Tra il 1551 e il 1552 cercò di coordinare la vasta operazione antiereticale nata dalle delazioni dell’ex anabattista Pietro Manelfi, recandosi a Venezia, Ferrara, Bologna e Firenze.
Ma soprattutto il domenicano bolognese svolse di fatto il ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] per essere processato.
Della presenza del B. a Ravenna abbiamo notizia sicura dalla testimonianza resa spontaneamente dall'anabattista abiuratario Pietro Manelfi dinanzi all'Inquisizione di Bologna nel 1551. Egli rivelò di aver avuto vari "colloquii ...
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PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] alla formazione di una numerosa comunità riformata, ma non precluse la convivenza con i settori più radicali: anabattisti e antitrinitari. Lo stesso Bieliński ebbe un percorso religioso non lineare: divenuto da cattolico calvinista convinto, negli ...
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anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...
anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.