TRYPMAKER (anche Tripmaker), Jan Volkertsz
Adriano H. LUIJDJENS
Uno dei capi degli anabattisti. Il nome trypmaker indica un mestiere e fa supporre che Tr. fosse addetto alla lavorazione di una specie [...] e si stabilì ad Amsterdam. In questa città dove la tolleranza era assai più grande che altrove egli fondò la prima comunità anabattista dell'Olanda. La corte di giustizia d'Olanda a L'Aia fu però informata dell'esistenza di quegli eretici e ne ordinò ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] del 14 ottobre 1570). All’inizio di novembre del 1551 fu di nuovo a Cherso, dove ospitò in casa sua «certi rubaldi anabattisti» (ibid., 17, f. 1, lettera di Girolamo Taddeo, vicario di Cherso e Ossero, 8 novembre 1551). A seguito della delazione di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] di dottore in medicina e chirurgia, ma non risulta dove e quando lo abbia conseguito.
Guadagnato dalla propaganda degli anabattisti veneti, al punto da farsi ribattezzare, iniziò, probabilmente già in età matura, un periodo di viaggi fuori d'Italia ...
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ZWICK, Johannes
Riformatore svizzero, nato a Costanza, da famiglia nobile, circa il 1496, morto nel 1542. Maestro di diritto, tutto preso dalle idee di Lutero, a Basilea strinse rapporti con Zwingli [...] e inni sacri (Gebete und Lieder für die Jugend von J.Z., editi a cura di Fr. Spitta, 1901). Anche suo fratello Konrad (morto nel 1557) partecipò al movimento riformato, sopra tutto a Costanza. Nei suoi ultimi anni aderì al movimento anabattista. ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] . Rientrò a Zurigo verso la fine del 1551, dopo essere passato per la Moravia, dove si trovavano numerose comunità di anabattisti italiani. Fu in Svizzera in tempo per assistere alla controversia tra Calvino e Bolsec, che si concluse con il bando di ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] 145; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio II a Paolo IV, Padova 1959, pp. 101-104, 122; A. Stella, Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo, Padova 1969, pp. 83-86, 96; I costituti di don Pietro Manelfi, a cura di C ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] pura e semplice, filologicamente e non teologicamente studiata, era in realtà un gran progresso verso l'assoluta libertà religiosa. Dagli anabattisti alla generazione di Lelio S. c'era già stato un buon passo, su questa via; quello decisivo fu però ...
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Schneider, Robert
Schneider, Robert. – Scrittore e drammaturgo austriaco (n. Bregenz 1961). Adottato all’età di due anni da una coppia di contadini delle Alpi centro-orientali, tra il 1981 e il 1986 [...] , 2003) e Schatten (2002; trad. it. 2004), S. ritorna al successo con il romanzo Kristus (2004; trad. it. 2006), storia del pastore anabattista Giovanni di Leida, uno dei capi della rivolta di Münster del 1534 contro lo Stato della Chiesa, e con Die ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] Busale, di Laureto e di Tizzano. Partì così in dicembre un’autentica retata nella quale furono catturati una ventina di anabattisti, mentre vari altri andarono poi costituendosi a mano a mano e altri ancora si salvarono con l’esilio Oltralpe o nei ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] città che lo ospitava, questa volta per dirigersi, dopo una breve tappa a Ferrara, a Salonicco, dove era presente una comunità di anabattisti, tra cui quel Nicola d'Alessandro che egli aveva conosciuto qualche anno prima a Padova. Il L. non si unì al ...
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anabattista
s. m. e f. e agg. [tratto da anabattismo] (pl. m. -i). – Appartenente a gruppi o correnti ereticali del sec. 16° e segg., che sostenevano la necessità di conferire il battesimo ai soli adulti. In senso più ampio sono così designati...
anabattismo
s. m. [dal lat. tardo anabaptismus, gr. ἀναβαπτισμός der. di ἀναβαπτίζω «immergere di nuovo», quindi «ribattezzare»]. – Le dottrine e il movimento degli anabattisti.