MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] il 28 per Gerusalemme, dove rimase sino al 2 ottobre. Il 25 ottobre s’imbarcò da Giaffa per Beirut, da dove iniziò la sua anabasi che lo condusse a spostarsi tra le isole dell’Egeo in cerca di una nave che lo riportasse a casa. Si trovò quindi a ...
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TRINCAVELLI, Vittore
Stefania Fortuna
– Nacque a Venezia da Bernardo e da Orsa Moro il 23 febbraio 1489, come si evince dal testamento, nel quale nomina il fratello Vincenzo e lo raccomanda ai figli [...] di Afrodisia. Le altre furono stampate tutte da Benedetto Zanetti: nel 1535, il De aeternitate mundi di Giovanni Filopono, l’Anabasi di Alessandro di Arriano, il Manuale e le Diatribe di Epitteto, i Commenti di Giovanni Filopono alla Fisica e al De ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Biblioteca riemergono, le testimonianze della sua frequenza; a suo nome fu infatti data in prestito il 10 ott. 1477 l'Anabasi, mentre il 21 giugno 1479 riceveva Hippocratis opera, che restituiva il 10 giugno del 1480 (M. Bertola, Idue primi registri ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] (lettera al padre, Roma, 13 genn. 1823).
All'inizio del 1823 il D. proponeva ancora al Leopardi di stampare l'Anabasi e pubblicava le Annotazioni del conte G. Leopardi sopra la Cronica d'Eusebio pubblicata in Milano. Alla fine dell'anno successivo vi ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] . 1r-83v gli Erotemata di Manuele Moscopulo) e il Perusinus 714 (I.108), con opere di Senofonte (Ciropedia, Anabasi), Teognide e lettere dello Pseudoaristotele (per il censimento e la descrizione dei manoscritti greci appartenuti al M. cfr. Hoffmann ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] Lascaris, che gli fornì la versione latina di questi autori. Tra il 1504 e il 1514 tradusse, nell’ordine: l’Anabasi di Senofonte, Appiano (cui aggiunse una parziale versione dalle Vite plutarchee, lette nella traduzione latina di Leonardo Bruni), lo ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] » per piccolo coro misto e complesso d’archi (1998), e dall’altro le composizioni per orchestra come Adagio: per un’anabasi (1983), Parabola (1994), Sei bagatelle (1994) e Parafrasi di un cantico d’autunno (2004). Le composizioni di Turchi sono edite ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] Annaei Senecae Dialogorum libri IX-X, Torino 1930) e i casi in cui no (per es. in Studi intorno alla storia del testo dell'Anabasi di Senofonte, in Mem. dell'Ist. lomb. di scienze e lett.,classe di lettere, XXIV [1932], 3, pp. 109-154); s'oppose con ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] greca e con il quale avrebbe corrisposto fino alla morte, con Claude de Seyssel, che aiutò nella traduzione francese dell'Anabasi di Senofonte fornendogli una versione latina, e con il gruppo che faceva capo a Germain de Ganay, nel quale conobbe ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] di Sofocle e di Euripide (Laur., Conv. soppr., 71), un Focilide, un Tucidide, alcune opere di Aristotele e di Teofrasto, l'Anabasi di Arriano, la Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati dal ...
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anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...
anabasi2
anàbaṡi2 s. f. [lat. scient. Anabasis, dal gr. ἀνάβασις «ascensione, salita» (v. la voce prec.), così chiamata per l’embrione rivolto in alto]. – Genere di piante della famiglia chenopodiacee con 15 specie, del Mediterraneo e dell’Asia:...