PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] parla qui ogni pagina, ma sempre in terza persona. Tale forma letteraria non impedirebbe menomamente, come nel caso dell'Anabasi e dei Commentarî della guerra gallica, di ritenere Mosè medesimo per autore, che vi avrebbe scritto le memorie e come ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] il dominio persiano, se nel sec. V batte moneta col proprio nome, in caratteri aramaici. La prima notizia letteraria ci viene dall'Anabasi di Senofonte (1, 2, 23), nella quale si narra che le truppe di Ciro saccheggiarono Tarso, dov'era la reggia del ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] ).
S. Tomaselly, R. Porter, Rape, Oxford, Blackwell, 1986.
G. Turnaturi, Flirt, seduzione, amore. Simmel e le emozioni, Milano, Anabasi, 1994.
J. Weeks, Sexuality and its discontents, London, Routledge, 1985.
F.J. Zeitlin, Eros, in I greci: storia ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] Biblioteca riemergono, le testimonianze della sua frequenza; a suo nome fu infatti data in prestito il 10 ott. 1477 l'Anabasi, mentre il 21 giugno 1479 riceveva Hippocratis opera, che restituiva il 10 giugno del 1480 (M. Bertola, Idue primi registri ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] in patria. Senofonte ci ha lasciato la vivissima testimonianza di questa difficile e tormentata ritirata, nel suo libro intitolato l’Anabasi.
L’impero fu distrutto – come s’è detto – da Alessandro il Macedone, che sconfisse l’ultimo re, Dario III ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] di vincere le difficoltà della natura nei monti; Senofonte nell'Ipparchico vuole addestrata la stessa cavalleria alla montagna, e nell'Anabasi dà prove del suo sapere tattico e strategico in regione montuosa.
Per i Romani le Alpi furono durante molti ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] . Nei tempi storici le truppe greche erano accompagnate da medici, e ne fa accenno frequente Senofonte nell'Anabasi. Tuttavia per trovare un complesso di dati precisi sull'arte traumatologica bisogna arrivare fino agli scritti ippocratici. Questi ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] Pitch, T., Un diritto per due, Milano: Il Saggiatore, 1998.
Piva, P., Il lavoro sessuato. Donne e uomini nelle organizzazioni, Milano: Anabasi, 1994.
Pizzini, F., Genitori ad ogni costo, in Lo stato delle famiglie in Italia (a cura di M. Barbagli e C ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] (lettera al padre, Roma, 13 genn. 1823).
All'inizio del 1823 il D. proponeva ancora al Leopardi di stampare l'Anabasi e pubblicava le Annotazioni del conte G. Leopardi sopra la Cronica d'Eusebio pubblicata in Milano. Alla fine dell'anno successivo vi ...
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fama
Fernando Salsano
Significa il fenomeno del divulgarsi di una notizia, come in Cv I III 11 la imagine per sola fama generata sempre è più ampia, e IV 1 la fama dilata lo bene e lo male oltre la [...] lode è predicato come dovere umano tanto nella zona infernale, per bocca di Virgilio, che vede in essa quasi la meta della faticosa anabasi del discepolo (seggendo in piuma, / in fama non si vien, né sotto coltre; / sanza la qual chi sua vita consuma ...
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anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...
anabasi2
anàbaṡi2 s. f. [lat. scient. Anabasis, dal gr. ἀνάβασις «ascensione, salita» (v. la voce prec.), così chiamata per l’embrione rivolto in alto]. – Genere di piante della famiglia chenopodiacee con 15 specie, del Mediterraneo e dell’Asia:...