Filosofo lettone (Riga 1909 - Oxford 1997) naturalizzato britannico. Emigrato in Inghilterra nel 1920, professore a Oxford (1957-67), negli USA (1966-71) e di nuovo a Oxford. Interessato ai problemi della [...] tra un concetto dogmatico della libertà che spinge gli uomini a cercare un assoluto controllo del loro destino e un concetto ; trad. it. 1994); The magus of the North (1993; trad. it. 1997); The proper study of mankind. An anthology of essays (1997). ...
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Operatore e regista cinematografico (Connellsville, Pennsylvania, 1870 - New York 1941); operatore di attualità e (1900) direttore dei laboratorî Edison, nel 1902 passò a dirigere film a soggetto; fondatore [...] propria casa di produzione (Rex, 1911), nel 1912 si associò con A. Zukor, D. Frohman e W. E. Brady dando vita alla effetti cinematografici (Dream of a rarebit fiend, 1906) e il gusto dei trucchi spettacolari (Rescued from an eagle's nest, 1907). ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò in Inghilterra, dove visse a lungo. I suoi romanzi, scritti in inglese (Lorenzo Benoni, or passages in the life of an Italian, 1853; Doctor Antonio, 1855; Vincenzo, or Sunken Rock, 1863; San Remo ...
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Attore e danzatore statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1912 - Los Angeles 1996); dapprima interprete di spettacoli musicali a New York, insegnante di ballo, partecipò a numerosi film, tra i quali: [...] S. Donen, varî musical di successo: On the town (Un giorno a New York, 1949); Singin' in the rain (1951); It's always fair weather (1955). Filmò e interpretò inoltre: An american in Paris (1950), Invitation to the dance (Trittico d'amore ...
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Pseudonimo del regista Maximilian Oppenheimer (Saarbrücken 1902 - Amburgo 1957). Attore e regista teatrale, avvicinatosi al cinema nel 1930, si fece presto notare con Liebelei (Amanti folli, 1932), un [...] poi attivo in Francia, dove, esule all'avvento del nazismo a causa delle sue origini ebree, assunse la cittadinanza francese, in personaggi femminili: La signora di tutti (1934); Letter from an unknown woman (1948); The reckless moment (Sgomento, 1949 ...
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Nome d'arte dell'attrice statunitense Joan De Havilland (Tokyo 1917 - Carmel-by-the-Sea, California, 2013), sorella di Olivia. Nel cinema dal 1937 (Gunga Din, 1939; The women, 1939), si impose con Rebecca [...] moglie, 1940). Ottenne l'Oscar nel 1941 con Suspicion e interpretò ancora Jane Eyre (La porta proibita, 1944); A letter from an unknown woman (Lettere da una sconosciuta, 1944); September affair (Accadde in settembre, 1950); The bigamist (La grande ...
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- Gruppo rock irlandese. Nata a Dublino nel 1976 e guidata dal cantante Bono Vox (nome d'arte di Paul D. Hewson, n. Dublino 1960), la band è tra le formazioni più innovative e popolari degli ultimi decenni. [...] mantenere una coerenza artistica e a farsi portatrice di rilevanti iniziative di denuncia sociale e politica. Tra gli album: The Joshua tree (1987), Achtung baby (1991), How to dismantle an atomic bomb (2004), No line on the horizon (2009), Songs of ...
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Nome di religione del monaco buddista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602 - Chang'an, od. Xi'an, 664), il quale lasciò la Cina nel 629 e attraverso l'Asia centrale raggiunse l'India alla ricerca dei testi [...] sacri del buddismo; tornato in Cina dopo 17 anni e stabilitosi a Chang'an, attese alla traduzione dal sanscrito e alla divulgazione delle opere fondamentali del buddismo. L'interessante resoconto del suo viaggio, in redazioni stese dai discepoli, fu ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] tra l'altro due cantate: Gott ist mein König e Der Herr denkt an uns.
Nel giugno dello stesso 1708 fu chiamato a Weimar quale organista di corte e cembalista dell'orchestra ducale. A Weimar maturò la sua grandezza d'organista e compì la maggior parte ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] per sette anni al Covent Garden. Nel colmo di un lavoro così intenso H. fu colpito da paralisi al lato destro (1737). Tornato a Londra dopo una riuscita cura ad Aquisgrana, si rimise al lavoro: nacquero così, tra l'altro, gli oratorî Saul e Israel in ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...