Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] Numanzia, dell'età di Polibio. Seguono gli accampamenti di Cesare, del tempo delle guerre galliche (58-50 a. C.), quelli presso Haltern an der Lippe della prima età imperiale, poi l'immensa quantità di luoghi fortificati ai confini dell'Impero romano ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] 8-6 Jahr. v. Chr. aus Kreta, Rhodos, Tenos und Boiotien, 1957, p. 73 ss. - VI sec. a. C.: J. Böhlau, Böotische Vasen, in Jahrbuch, 1888, p. 336 ss.; P. N. Ure, An early Black Figure Vase from Rhitsona in Boeotia, in Essays and Studies to W. Ridgeway ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] ceramica di questa fase, che è attestata anche a Tellō, a Ur, a Eridu, a ῾Uqair, predomina il tipo di colore chiaro ( W. K. Loftus, Travels and Researches in Chaldaea and Susiana, with An Account of Excavations at Warka, Londra 1857; id., Warka, its ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] ricercato nelle membrature architettoniche, l'intaglio dei capitelli pongono questa costruzione in relazione con Qalat Sim῾an (v. antiochia) e con l'edificio a pianta centrale di R., consentendo una datazione intorno al 500.
Bibl.: V. Chapot, in Bull ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] 4 s.). Dopo le campagne di Licinio Crasso lungo il Danubio (29-27 a. C.), in ogni caso prima dell'8 d. C., C., insieme , Contribuṭii2 pp. 329-337).
Bibl.: V. Pârvan, Gerusia din Callatis, in An. Acad. Rom., XXXIX, Mem. Sec. Ist., 1920, p. 51-90; ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] ; id., Getica, Bucarest 1926; id., Dacia: an Outline of the Ancient Civilizations of the Carpatho-Danubian Countries ; id., Le problème de l'État et de la culture des Daces à la lumière des nouvelles fouilles, in Nouvelles études d'histoire, 1955, pp ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] 1950, pp. 209 ss.; D. Levi, Arte Romana, in Studi in onore di A. Della Seta, Annuario Sc. Arch. It. Atene, 1946-48, pp. 229 ss.; H. S. Versnel, Triumphus. An Inquiry into the Origin, Development and Meaning of the Roman Triumph, Leida 1970. - Pittura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] Westslawen, Leipzig 19813.
H.-J. Brachmann, Slawische Stämme an Elbe und Saale: zu ihrer Geschichte und Kultur im 6 Les Slavs. Les origins (Ier-VIIe siècle après J.-C.), Paris 1999.
A. Wieczorek - H.- M. Hinz (edd.), Europas Mitte um 1000. Beiträge ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] 74, 1 e altrove). Più tardi M. fu distrutta dal cartaginese Himilkon (369 a. C.). Dionigi la fece però ricostruire come colonia militare di Siracusa, ripopolandola con Antonello da Messina e via XXIV Maggio aN-O del Municipio), mentre per il settore ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] culto, il tempio di Sippar (Abū Habbah) aveva il nome di é-babbar = "casa dello splendore": un altro tempio dallo stesso nome esisteva a Larsa, con una ziqqurat detta é-dur-an-ki = "casa del legamento del cielo e della terra". Infine un tempio doppio ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...