Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] racconto della relazione tra la sua famiglia d'origine e una famiglia inglese - riesce a sondare i radicati e complessi rapporti tra India e Gran Bretagna, e il già citato In an antique land, forse l'esito più alto raggiunto da G., che sulle tracce ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] canone di medicina"), stampato nel testo arabo per la prima volta a Roma nel 1593, ma assai studiato nel Medioevo nella versione il De anima, il De animalibus); il suo compendio an-Nagiāh ("La salvezza"), la Ḥikma Mashriqiyya ("Filosofia orientale"), ...
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Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] . Marx e dai suoi seguaci, che, anziché far risalire gli squilibri sociali a cause naturali, li attribuivano al sistema capitalistico. Tra le altre opere sono particolarmente importanti: An inquiry into the nature and progress of rent (1815; trad. it ...
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Storico inglese (Alessandria d'Egitto 1917 - Londra 2012). Esponente con M. Dobb del marxismo britannico, ha concentrato i suoi interessi sull'origine e sul progresso della rivoluzione industriale britannica [...] le altre opere, tutte tradotte in it.: Industry and empire. An economic history of Britain since 1750 (1958); The age of Intervista sul nuovo secolo (a cura di A. Polito, 2000); la sua autobiografia Interesting times: a twentieth century life (2002; ...
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Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] artefatto. Durante la seconda guerra mondiale T. contribuì a decrittare il codice Enigma usato dai tedeschi per le comunicazioni radio.
Tra le opere: On computable numbers, with an application to the Entscheidungsproblem (1936-37); Computability and ...
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Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] ad affrontare il significato della nozione di norma, dall'altro a fondare una "logica del mutamento", sulla cui base delineare e scienze naturali.
Opere
Opere principali: An essay in modal logic (1951); A treatise on induction and probability (1951 ...
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Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819). Studioso non accademico, strinse rapporti con i maggiori esponenti della cultura tedesca dell'epoca (J.W. von Goethe, J.G. Herder, J.G. Hamann, 1730-1788, G.E. [...] casa nei pressi di Düsseldorf, a un vivo centro intellettuale. Più a Spinoza. Il suo pensiero si determinò tuttavia con maggior esattezza nel dialogo D. Hume über den Glauben, oder Idealismus und Realismus (1787), e nei successivi: Sendschreiben an ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] (1928) per soli coro e orchesta, D. si è poi rivolto a varî generi musicali, sempre con felici risultati: dalla Partita (1930-32) (1955), alla cantata per soprano e piccola orchestra An Mathilde (1955), all'opera dodecafonica Ulisse (prima ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Hollywood 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] di comporre canzoni per musical e molte di esse entrarono ben presto a far parte del repertorio jazzistico (Lady be good, The man i tre preludî per pianoforte del 1926, il poema sinfonico An American in Paris (1928), la Second rhapsody per pianoforte ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] , 1837, 1842; Mosses from an old manse, 1846), che formano la parte più bella della sua opera insieme con il romanzo già citato The scarlet letter. In seguito, il problema tornò a possederlo negli antichi termini fino a presentare le colpe dei padri ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...