Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...]
p. swann, Art of China, Korea and Japan, London, Thames & Hudson, 1974.
c. trever, A propos des temples de la déesse Anahita en Iran sasanide, "Iranica Antiqua", 1967, VII, pp. 121-32.
g. tucci, Indo-Tibetica, III, Roma, Reale Accademia d'Italia ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] , non più dèi, ma venerabili, molti numi del pantheon indo-iranico, sopra ogni altro Mithta e la dea fluviale Ardvī Sūra Anāhita. Ma accanto al risorgere delle tendenze naturalistiche, si accentua l'impostazione dualistica. In essa lo z. trova la sua ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] rispettivamente alle divinità del sole e dell'acqua, o meglio al re e alla regina divinizzati come Siyavush e Anahita. La circolarità dell'edificio (che richiama il simbolismo solare caro alle popolazioni Saka e massagete), unita alla sua posizione ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] arieggiano già i pulvini bizantini, specialmente per la decorazione, sulle facce, con motivi floreali e raffigurazioni della dea Anāhitā; ornati floreali compaiono anche nei rilievi a stucco in cui sono rappresentati i capitelli.
(Red.)
India. - Nell ...
Leggi Tutto
Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] , in una composizione originale, scene di carattere religioso nelle quali sembrano riconoscersi divinità del pantheon cassita, come Kashshu, Anāhitā e forse Mitra. Ci sembra però che il popolo del Luristan non abbia un pantheon preciso anche se, come ...
Leggi Tutto
PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] pp. 261-267; Ν. V. D'jakonova, O. I. Smirnova, Κ voprosu o kul'te Nany (Anakhity) ν Sogde («Sul problema del culto di Nanā [Anāhitā] in Sogdiana»), in SovArkh, 1967, I, pp. 74-83; A. M. Belenitski, Β. I. Marshak, L'art de Piandjikent à la lumière des ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] resta tuttavia enigmatica e i tentativi di assimilare queste figure alle divinità femminili che conosciamo da altre fonti (Anahita, Ardokhsho, Nana) si sono finora dimostrati tutt'altro che convincenti.
Bibliografia
G.A. Pugačenkova, O kul´tach ...
Leggi Tutto
Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] un peccato commesso (anche involontariamente), che gli ha attirato la punizione di una divinità (Apollo Lairbeno, Zeus Sabazio, Men, Anāhitā), consistente per lo più in una malattia, dichiara di aver fatto riparazione e di essere guarito, loda il dio ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] ogni vita.
Sacrifizio iranico. - Sebbene nello Yasht (il l. IV dell'Avestā) si accenni a sacrifizî offerti alla dea Anāhita di mille stalloni, mille tori e diecimila pecore, pure si può con certezza affermare che il sacrifizio iranico per eccellenza ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] sopravvivenza di modelli sasanidi (Bier), ma a essa hanno attribuito un altro monumento, il «tempio ellenistico di Anāhitā» di Kangāvar (v.), da considerarsi verisímilmente un palazzo sasanide (Lukonin; Azarnoush). Se le due suddette precisazioni non ...
Leggi Tutto