Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] cristiano). In particolare il considerando n. 24 richiama la Dichiarazione n. 11 annessa all’Atto finale del Trattato di Amsterdam del 1997, ove si legge che «l’Unione europea rispetta e non pregiudica lo status previsto nelle legislazioni nazionali ...
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Migrazioni. L'Italia, l'UE e il diritto internazionale
Rosario Sapienza
Il 2018 ha segnato una radicale inversione di tendenza nella politica italiana di accoglienza ai migranti. In questo contributo [...] di Schengen (1985) e la convenzione di attuazione dello stesso (1990), successivamente comunitarizzati con il Trattato di Amsterdam che conferiva alle istituzioni al titolo IV modificato del trattato (artt. 61-69) poteri idonei all’adozione di ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Lorch, Bari 1976, p. XLII; Id., Antidotum primum. La prima apologia contro Poggio Bracciolini, a cura di A. Wesseling, Assen-Amsterdam 1978, ad ind.; P. Cortesi, De hominus doctis, a cura di G. Ferraù, Palermo 1979, p. 129; L. Valla, Antidotum ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Vico: il quale è infatti citato come "caposcuola" del D. e del Du Bignon nel De la félicité publique di F.-J. Chastellux (Amsterdam 1772; 3 ed., 1776, I, pp. 60 s.).
Molti anni più tardi, non ancora spenta in Germania la discussione sulle analogie, o ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] l'arte di esaminare una dimostrazione geometrica, e di dedurre dalla geometria sintetica la conoscenza del vero e del falso (Amsterdam 1718), dove tra l'altro esaltava il sillogismo "nel quale si contiene la perfetta unità" (dall'Introduzione). Negli ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] europei - da quello per la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 1951 a quello di Amsterdam del 1997 - sono evidentemente molto più di un tradizionale trattato internazionale. Nelle intenzioni degli uomini di Stato europeisti del ...
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Chiara Amalfitano
Abstract
Definita la nozione di ravvicinamento delle legislazioni, si esaminano le principali disposizioni del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) che disciplinano [...] la possibilità di richiedere non solo il mantenimento, ma anche l'introduzione di misure derogatorie già prima del Trattato di Amsterdam, che codifica tale evenienza: cfr. C. giust., 1.6.1999, C-319/97, Kortas).
In siffatte circostanze, lo Stato ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] , diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 849, 885; J. L. J. Van de Kamp, Bartolus de Saxoferrato 1313-1357,Amsterdam 1936, pp. 7, 12; H. Kantorowicz, Studies in the Glossators of the Roman Law, Cambridge 1938, p. 154, nota 29; W. Engelmann ...
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Chiara Favilli
Abstract
Sono illustrate le caratteristiche essenziali della competenza dell’Unione europea in materia di immigrazione e di asilo e i risultati più significativi che sono stati conseguiti [...] sono state adottate su iniziativa degli stessi Stati membri come previsto dal regime transitorio introdotto dal Trattato di Amsterdam, tra le quali si annoverano la direttiva 2002/90/CE sulla definizione del favoreggiamento dell’ingresso illegale ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] ", 1975, LXXXVIII, pp. 1667 ss., spec. sub III, IV e V; M. Janowitz, Social control of the Welfare State, New York-Amsterdam 1976), e più in generale di creare forme di giustizia più accessibili in quanto più decentrate e 'partecipatorie', con la ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...