Disegnatore, incisore e poeta olandese (Amsterdam 1649 - ivi 1712); fu soprattutto illustratore di libri di storie bibliche e di emblemi. ...
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Uomo politico e mercante di Amsterdam (1586-1652); conquistò una posizione di primo piano in seno alla oligarchia della città e si oppose ai disegni della famiglia degli Orange. Fu varie volte borgomastro. ...
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Trombettista statunitense (Yale, Oklahoma, 1929 - Amsterdam 1988). Influenzato inizialmente da Harry James, si è affermato con il complesso di Gerry Mulligan (1952) e ha quindi sviluppato uno stile ispirato [...] al cool jazz ...
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Pittore olandese (n. 1632 - m. Amsterdam 1687); dipinse ritratti e nature morte, che sono tra le migliori della scuola olandese, molto vicine a quelle di W. Kalf. Opere nei musei di Monaco, Vienna, Stoccolma, [...] Parigi (Louvre), ecc ...
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Pittore e incisore (Malines 1534 - Amsterdam 1593). Eseguì soprattutto numerosi paesaggi di piccolo formato (che si conservano nei musei di Bruxelles, di Berlino, di Dresda, ecc.). È anche autore di piccole [...] incisioni, di eccellente fattura ...
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Pittore e incisore (Haarlem 1647 - Amsterdam 1733). Seguendo la maniera del suo maestro A. F. von der Meulen, dipinse scene di battaglia e soggetti guerreschi. Fu in Italia al seguito del principe Eugenio [...] di Savoia ...
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Scrittore olandese (Nieuwer-Amstel 1764 - Amsterdam 1845). Contribuì notevolmente alla diffusione delle idee kantiane; in seguito subì l'influsso di Schelling. Notevole la sua parodia della Zaïre di Voltaire. [...] Pubblicò inoltre una raccolta di poesie anacreontiche (1785), poi il dramma Van Rots e la tragedia Almanzor en Zehra (1804) ...
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Pittore (Bruges prima del 1580 - Amsterdam 1617). A Napoli dal 1612, vi conobbe le opere del Caravaggio, del quale fu uno dei primi seguaci nel Nord. Ricordi manieristici si uniscono, nei suoi quadri, [...] al caravaggismo più dichiarato. Dal 1613 lavorò ad Aix-en-Provence; opere nelle chiese della Provenza ...
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Pastore calvinista (Doornik, Tournay, 1528 - Amsterdam 1592). Cattolico, si convertì al calvinismo e divenne organizzatore delle comunità riformate valloni durante il governo del Duca d'Alba sui Paesi [...] Bassi. Scrisse: Des marques des enfants de Dieu (1585); Instruction contre les erreurs des Anabaptistes (1589); Traité de l'amendement de vie (1594) ...
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Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche [...] e diffamatorie contro la Chiesa di Roma: tra queste la Vita di Sisto V (1669). Ricoprì incarichi ufficiali o segreti per conto del granduca di Toscana, di Venezia, della Francia, ove fu accolto con onore ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...