Pittore (Bruges prima del 1580 - Amsterdam 1617). A Napoli dal 1612, vi conobbe le opere del Caravaggio, del quale fu uno dei primi seguaci nel Nord. Ricordi manieristici si uniscono, nei suoi quadri, [...] al caravaggismo più dichiarato. Dal 1613 lavorò ad Aix-en-Provence; opere nelle chiese della Provenza ...
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Scrittore olandese (Nieuwer-Amstel 1764 - Amsterdam 1845). Contribuì notevolmente alla diffusione delle idee kantiane; in seguito subì l'influsso di Schelling. Notevole la sua parodia della Zaïre di Voltaire. [...] Pubblicò inoltre una raccolta di poesie anacreontiche (1785), poi il dramma Van Rots e la tragedia Almanzor en Zehra (1804) ...
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Gruppo editoriale con sede ad Amsterdam, nato nel 1987 dalla fusione delle case editrici nederlandesi Wolters Samson group e Kluwer. Presente in 26 paesi, tra i quali l'Italia (W.K. Italia), pubblica prodotti [...] specializzati, in formato cartaceo o elettronico, indirizzati a professionisti e aziende che operano nei campi dell'informatica, della gestione del lavoro, della finanza, della consulenza giuridica ...
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Pastore calvinista (Doornik, Tournay, 1528 - Amsterdam 1592). Cattolico, si convertì al calvinismo e divenne organizzatore delle comunità riformate valloni durante il governo del Duca d'Alba sui Paesi [...] Bassi. Scrisse: Des marques des enfants de Dieu (1585); Instruction contre les erreurs des Anabaptistes (1589); Traité de l'amendement de vie (1594) ...
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Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche [...] e diffamatorie contro la Chiesa di Roma: tra queste la Vita di Sisto V (1669). Ricoprì incarichi ufficiali o segreti per conto del granduca di Toscana, di Venezia, della Francia, ove fu accolto con onore ...
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Pittore e scultore olandese (n. Amsterdam 1900 - m. 1992). Partecipò a Berlino all'esposizione della Novembergruppe (1923), poi a Parigi conobbe Mondrian (1924) e si unì al gruppo De Stijl. Dopo un periodo [...] di permanenza a Berlino, di nuovo a Parigi fece parte del gruppo Cercle et carré, di AbstractionCréation, di Réalités nouvelles. Allontanandosi sempre più dal neoplasticismo, il suo stile si è arricchito ...
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Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), [...] che si rispecchiano l'assurdo, l'alienazione e la solitudine dell'umano esistere, la vanità d'ogni sforzo di mutare ambienti e situazioni: si vedano De tranen der acacia's ("Le lacrime delle acacie", 1949), ...
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Archeologo nederlandese (L'Aia 1925 - Amsterdam 2019). Prof. di storia antica all'Università di Leida (1968-72), e poi direttore dell'Istituto nederlandese di Roma (1972-90), ha diretto gli scavi di Satricum [...] (1977-90). Importante il suo contributo sulla storia di Sparta e sulla sua produzione ceramica; si è inoltre interessato alla metallurgia greca d'età arcaica. Tra le opere: Lapis Satricanus (in collab. ...
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Società olandese, con sede ad Amsterdam, operante nei settori della fabbricazione e del commercio di elettrodomestici, di prodotti elettronici e per illuminazione, di medicinali e prodotti chimici. L'azienda [...] fu fondata nel 1891 a Eindhoven da Frederick P. e dal figlio Gerard (1858-1942), per la fabbricazione di lampade elettriche a incandescenza.
Dopo il suo ingresso nella società (1895), Anton (1874-1951), ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] di meteorologia dell'Università di Stoccolma. Nel 1965 ha cominciato a interessarsi alla chimica dell'atmosfera, sviluppando un modello della distribuzione delle diverse forme di ossigeno e studiando i ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...