CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] inferiorità della ginecologia e pediatria nazionali (Annali, II [1880], pp. I-VIII). Dall'ottobre del 1878 applicò l'amputazione utero-ovarica come complemento del taglio cesareo classico (secondo il metodo, dunque, inaugurato nel maggio del 1875 da ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] , II [1897], pp. 1-44; Une nouvelle classification des bassins viciés, in Obstétrique, II [1897], pp. 405-418; L'amputazione del collo dell'utero in rapporto alla gravidanza ed ai parti successivi, in Arch. italiano di ginecologia, I [1898], pp. 209 ...
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MARIANO, Adalberto
Piero Crociani
– Nacque il 6 giugno 1898, a Rivarolo Canavese, presso Torino, da Giuseppe, ufficiale di Marina, e da Giovanna Vallosio.
Dal settembre 1911 allievo della Regia Accademia [...] Marina ritenne la loro condotta non censurabile, ma anzi degna di elogio.
Le conseguenze dell’avventura artica portarono all’amputazione della gamba destra del M., sostituita da una protesi; ciò rese necessario un periodo di cure e di convalescenza ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] gli si manifestò un'affezione cancerosa a un braccio, per cui tornò a Roma, dove i medici gli consigliarono l'amputazione. Avendo rifiutato di farsi operare secondo alcuni, o sostenendo eroicamente l'operazione secondo altri, morì a Roma il 29 giugno ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] , e insieme ad altri chirurghi e medici italiani contribuì all’intervento che salvò il generale rivoluzionario dall’amputazione. Come molti medici della sua generazione, si interessò anche di igiene pubblica, proponendo il servizio medico domiciliare ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] ’ambito della storia della chirurgia e della medicina: dall’analisi di uno specifico problema chirurgico attuale (Storia dell’amputazione chirurgica della lingua e dei suoi precedenti punitivi, in La cultura medica moderna, III (1924), pp. 236-239 ...
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SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] perlopiù si sostiene; Daddi, 1977, p. 30) in seguito alla cancrena, essendosi deciso troppo tardi ad acconsentire all’amputazione dell’arto ferito.
Una piccola retrospettiva, allestita con opere della famiglia e di Signorini fu organizzata a Firenze ...
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bioingegneria
Nicola Nosengo
La tecnologia al servizio della medicina
Negli ultimi decenni gli scienziati hanno imparato a utilizzare matematica, informatica e altre tecnologie per intervenire sulla [...] frontiera più avanzata della bioingegneria è la costruzione di arti che possano sostituire quelli persi a causa di un'amputazione. Il problema notevole è quello di fare in modo che questi arti possano rispondere agli stimoli provenienti dal cervello ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] tumori più aggressivi e tra quelli che provocano più precocemente metastasi a distanza.
Negli anni Settanta e Ottanta l'amputazione della mammella, resa necessaria dalla presenza di un tumore maligno nella donna, a cui residua sempre una notevole ed ...
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. È l'infiammazione dell'appendice (v. sopra). L'appendicite fu individuata la prima volta dal chirurgo americano Reginald Fitz, in due monografie del 1886 e del 1888, nelle quali si accenna anche alla [...] della circolazione sanguigna, si può avere necrosi o cancrena della parete; in casi eccezionali può seguire l'amputazione spontanea dell'appendice.
Nei primi stadî dell'infiammazione la guarigione può avvenire con completa restitutio in integrum ...
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amputazione
amputazióne s. f. [dal lat. amputatio -onis.]. – 1. Asportazione totale di un arto o di un suo segmento sia mediante intervento chirurgico operato soprattutto in casi di gravi lesioni, di tumori, di cancrene (a. chirurgica), sia...
amputare
v. tr. [dal lat. amputare, comp. di am(b)- «intorno» e pŭtare: v. potare2] (io àmputo, ecc.). – Asportare tagliando, specialmente mediante operazione chirurgica (v. amputazione): a. un braccio, le gambe, ecc.; fig., a. uno scritto,...