fedelta
fedeltà [Der. del lat. fidelitas -atis "osservanza della fede data", da fidelis "fedele", a sua volta da fides "fede"] [ELT] Nella trasmissione, registrazione, trasduzione e riproduzione di segnali, [...] f., qualificazione che viene data (per traduz. dell'ingl. high fidelity) a impianti di registrazione e di riproduzione sonora, o a loro componenti (fonorivelatori, altoparlanti, amplificatori, ecc.), dotati di alto grado di f. (v. suono: V 705 f). ...
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parallelo 2
parallèlo2 [s.m. dall'agg. parallelo] [ALG] In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso, la circonferenza descritta da un punto della curva generatrice [...] [ELT] P.-controfase: particolare collegamento di transistori o di tubi termoelettronici identici cui si ricorre spec. in amplificatori per ottenere grandi potenze d'uscita, ottenuto raggruppando un certo numero di transistori o di tubi in due gruppi ...
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quadripolo
quadripòlo [Comp. di quadri- e polo] [LSF] Ente con quattro poli, nei vari signif. del termine polo; è sinon., ma meno comune (salvo che nel-l'elettrotecnica e nell'elettronica), di quadrupolo. [...] 'uscita del primo sono le grandezze d'ingresso del secondo (fig. 2) e la serie può prolungarsi a piacere (è la disposizione di amplificatori e filtri a più stadi); (c) in parallelo (fig. 3): la corrente d'ingresso si ripartisce tra i due ingressi e l ...
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controllo numerico
Augusto Di Napoli
Sistema di controllo automatico che opera secondo un codice numerico. La maniera più semplice di realizzare un sistema di controllo a catena chiusa consiste nel [...] di questi regolatori veniva realizzata con sistemi cablati spesso tramite resistenze, induttanze, capacità e amplificatori operazionali. L’avvento dei sistemi a microprocessore ha consentito la realizzazione delle funzioni analogiche per ...
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amplificazioneamplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] di segnali elettrici: I 116 c. ◆ [ELT] A. in continua e per bassissime frequenze: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 d. ◆ [ELT] A. non lineare: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 b. ◆ [ELT] Coefficiente di a.: per un poliodo ...
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cascode
cascode 〈keskóud〉 [s.ingl., comp. di casc(ade) e (tri)ode(s) "triodi in cascata", usato in Italia come s.m.] [ELT] Amplificatore inizialmente (1950) costituito (v. fig.) da due triodi in serie, [...] del quale è applicato il segnale d'entrata e; s'ottiene in tal modo un elevato carico anodico e quindi un'alta amplificazione, comparabile con quella di un pentodo, il quale ultimo però ha un rumore maggiore di quello di un triodo. Tale circuito fu ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] grado di amplificare i segnali differenza e attenuare quanto più possibile i segnali di modo comune, una serie di amplificatori intermedi, un integratore e uno stadio di uscita possibilmente a bassa impedenza. Tutta la struttura deve poi essere messa ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] ] °C è il simb. del grado centigrado, o Celsius, di temperatura. ◆ [ELT] Classe C: classe di amplificazione di segnali elettrici, e degli stadi amplificatori che operano secondo essa, nella quale l'intervallo di circolazione della corrente in essi è ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] , dal segnale del quale si derivano le tensioni per variare l'accordo dei circuiti oscillanti degli stadi amplificatori a radiofrequenza (tramite varicap) e, eventualmente, il segnale per controllare conversioni di frequenza oltre la prima; la ...
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DAC (Digital to analog converter)
Lorenzo Seno
Circuito d’interfaccia tra i sistemi elettronici numerici e quelli analogici, speculare all’ADC (Analog to digital converter, convertitore digitale-analogico). [...] numero binario definisce il duty cycle, e dunque il valor medio, di un’onda quadra. La PWM è alla base degli amplificatori audio di potenza digitali in classe D. Il valore quadratico medio del segnale PWM è però costante, indipendente dal valore dell ...
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amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...