Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] a macchine elettriche senza collettore piuttosto che a macchine con collettore, più delicate; ad amplificatori magnetici piuttosto che ad amplificatori a tubi elettronici, e così via. Nella scelta di procedimenti automatici per un dato impianto cui ...
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Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono per la realizzazione di dispositivi di vario genere, e anche il complesso di alcune tecniche ottiche che operano secondo procedimenti [...] e basate per lo più su dispositivi di elaborazione elettronici e su portanti fisici di tipo metallico, principalmente fili direttamente distanze anche superiori a 100 km senza amplificatori intermedi. Inoltre, particolare pregio delle fibre ottiche ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] ogni verso di trasmissione. Ciascun verso è servito da propri amplificatori e sono presenti solo 2 forchette (una all’inizio e funzioni di commutazione sono affidate a complessi circuiti elettronici a stato solido, nella commutazione di pacchetto ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] in genere. Molto estesa è poi l’utilizzazione di fenomeni di r. elettrica in elettronica e in particolare in radiotecnica, in cui i già ricordati amplificatori a circuiti oscillanti sintonizzati, vari tipi di filtri elettrici, gli invertitori a r. e ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] cui interno viene generato tra due elettrodi un flusso di elettroni, controllato a mezzo di campi elettrici e magnetici, che può essere sfruttato per varie applicazioni, quali l’amplificazione e la generazione di segnali elettrici, la generazione di ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] con quella del r. (per es., i resistori dello stadio d’ingresso di un amplificatore per segnali molto deboli).
Nei dispositivi elettronici complessi il r. elettrico interno dipende da innumerevoli fattori, quali i componenti utilizzati (transistori ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] raddrizzatori o circuiti magnetici in saturazione, noti anche come trasformatori statici, e m. elettronici. Questi ultimi sono generalmente costituiti da un amplificatore in classe C; il circuito d’uscita è costituito da un circuito oscillante ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] componenti sono esclusivamente elementi di ritardo, moltiplicatori e sommatori.
C. elettronico C. che comprende uno o più componenti attivi.
C. analogici sono disponibili a bassi costi gli amplificatori operazionali. Quando la necessità di avere ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] di spin semintero) come il protone, il neutrone, gli iperoni. Il numero leptonico elettronico è anch’esso additivo e vale +1 per νe ed e−, −1 per ν effetto fotoelettrico. Consentono inoltre di realizzare amplificatori (in congiunzione a strutture MOS) ...
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Strumento che permette la visualizzazione e la misura di fenomeni oscillatori o comunque variabili nel tempo. L’uso dell’o. è essenziale nel campo delle misure elettriche ed elettroniche.
O. analogici
Un [...] apparato di deflessione dipende dal tempo di transito del fascetto elettronico attraverso le placchette. In genere i tubi per o. fattori, quali il rumore, la larghezza di banda dell’amplificatore di ingresso o le non linearità del convertitore stesso. ...
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elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...