sintonizzatore In radiotecnica, il circuito che permette di selezionare, tra i vari segnali captati dall’antenna, quello della stazione che si intende ricevere; analogamente, negli impianti di filodiffusione, [...] e video ad alta fedeltà a componenti separate, l’apparato di radioricezione (tuner) quando non comprende l’amplificatore. I s. commerciali sono tipicamente caratterizzati da elevati valori di sensibilità e di selettività, utilizzando sofisticati ...
Leggi Tutto
Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] quali il dispositivo svolge la sua funzione con la massima fedeltà di risposta. In vari casi ha definizioni specifiche: per un amplificatore è l'intervallo di frequenze del segnale d'ingresso in cui il guadagno si mantiene costante e vicino al valore ...
Leggi Tutto
RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] = 1 MHz. Il primo oscillatore contiene 10 cristalli dai quali si ricavano le 30 frequenze, f0, necessarie alla prima conversione. Il primo amplificatore intermedio è sintonizzabile tra 1,5 e 2,5 MHz per ricevere le frequenze più basse e tra 2,5 e 3,5 ...
Leggi Tutto
Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] da un'antenna di terra puntata verso lo spazio è a queste frequenze minimo. Ciò ha indotto lo sviluppo di efficaci amplificatori a basso rumore con conseguenti notevoli vantaggi per quel che riguarda le potenze trasmissibili da bordo. Questa gamma di ...
Leggi Tutto
Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] allo scopo di evitare determinate interazioni fra essi. Così, per es., in radiotecnica si chiama s. (o stadio s.) un amplificatore disposto fra un oscillatore e il relativo circuito di carico allo scopo di impedire che le variazioni di quest’ultimo ...
Leggi Tutto
selettore fisica In fisica delle particelle, lo stesso che magnete analizzatore, dispositivo atto a selezionare particelle in funzione della loro quantità di moto. informatica Canale s. Dispositivo che, [...] , che permette di scegliere tra varie condizioni di funzionamento di un apparecchio (per es., il s. dei canali in un apparecchio televisivo).
In radiotecnica, si chiama talora stadio s. di un radioricevitore lo stadio amplificatore a radiofrequenza. ...
Leggi Tutto
Tecnica
pilotaFiamma p. Negli apparecchi di combustione, dispositivo di frequente impiego, atto ad assicurare l’accensione spontanea del combustibile e la stabilizzazione della fiamma.
pilotaImpianto p. [...] il generatore o la sorgente i cui segnali vengono applicati all’ingresso di un dispositivo elettronico (per es., un amplificatore).
Nella tecnica della trasmissione telefonica a frequenze portanti, si chiama pilotafrequenza p. quella di un segnale di ...
Leggi Tutto
vidicon Tubo termoelettronico da ripresa televisiva simile all’orticonoscopio, ma che, a differenza di questo, sfrutta il principio della fotoconduzione anziché quello della fotoemissione. Fino all’introduzione [...] perdita proporzionale all’intensità luminosa locale: pertanto si avrà una caduta locale di potenziale che sarà poi amplificata da un amplificatore video. Successivi passaggi del pennello elettronico ripristinano le differenze iniziali di potenziale. ...
Leggi Tutto
TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959)
Mauro NARDELLI
Giuseppe PALEOLOCO
Telefonia urbana. - Il settore urbano della telefonia ha avuto nell'ultimo decennio un notevolissimo sviluppo relativamente [...] .
Un nuovo elemento recentemente entrato nella tecnica delle reti urbane è l'amplificatore a impedenza negativa.
Il principio di funzionamento di questo amplificatore è d'inserire nel circuito un quadripolo che presenta un'impedenza di segno ...
Leggi Tutto
Insieme di tecniche mediante le quali il suono viene immagazzinato su un supporto di varia natura che ne permette la riproduzione, mediante appositi strumenti, per un numero di volte praticamente illimitato.
Registrazione [...] le registrazioni di tipo digitale; b) un equalizzatore, con funzioni analoghe a quelle dell’equalizzatore di registrazione; c) un amplificatore; d) uno o più riproduttori sonori b, in genere costituiti da altoparlanti o da cuffie; nel caso di più ...
Leggi Tutto
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.