espansione
espansióne [Der. del lat. expansio -onis "atto ed effetto dell'espandere o dell'espandersi", dal part. pass. expansus di expandere, comp. di ex "fuori" e pandere "allargarsi"] [LSF] Generic., [...] in luogo di sviluppo: per es., e. in serie di potenze. ◆ [ELT] E., o enfasi, della dinamica: per un amplificatore, una linea di trasmissione di segnali, ecc., operazione di alterazione del guadagno o dell'attenuazione inversa della compressione della ...
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limitatore
limitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. limitator -oris, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] Dispositivo per limitare l'entità di un fenomeno, facendo in modo [...] (per es., diodi opportunamente polarizzati); (b) nei radioricevitori supereterodina a modulazione di frequenza, lo stadio amplificatore a media frequenza che precede il rivelatore e che, polarizzato automaticamente, ha la funzione di mantenere a ...
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Preistoria
In paletnologia, strumento litico con margine reso tagliente mediante scheggiature monofacciali. Frequente, come il chopping-tool (v. fig.), nelle industrie del Paleolitico inferiore e medio [...] (o lentamente variabile nel tempo); chiamato anche modulatore in corrente continua perché è usato per realizzare amplificatori in continua, nei quali la tensione o la corrente da amplificare viene periodicamente interrotta, amplificata con un ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] allo scopo di evitare determinate interazioni fra essi. Così, per es., in radiotecnica si chiama s. (o stadio s.) un amplificatore disposto fra un oscillatore e il relativo circuito di carico allo scopo di impedire che le variazioni di quest’ultimo ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] il TAT-8) sono stati realizzati con capacità di 565 Mbit/s e con passo di rigenerazione di 135 km. Grazie all'utilizzo di amplificatori ottici EDFA si è passati a sistemi con frequenza di cifra di 5 Gbit/s e con passo di ripetizione di 60 km. Per il ...
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classe
classe [Der. del lat. classis] [LSF] Ognuna delle divisioni in cui vengono raggruppati vari enti omogenei, in genere con opportune qualificazioni. ◆ [FAF] C., o anche c. logica, è in genere sinon. [...] classificare i fibrati vettoriali sulle varietà: v. classi caratteristiche. ◆ [ELT] C. di amplificazione, o c. ( sottinteso di funzionamento) di un amplificatore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 119 b, c. ◆ [ANM] C. di differenziabilità di ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] oppure una base a una soluzione acida. ◆ [ELT] N. di capacità parassite: relativ. a dispositivi circuitali (per es., amplificatori) o a componenti circuitali (per es., transistori o tubi elettronici) in cui si voglia compensare l'effetto di capacità ...
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volano
volano [Der. del fr. volant, da voler "volare"] [FTC] [MCC] Organo rotante con grande momento d'inerzia rispetto all'asse di rotazione, che serve a regolarizzare il moto rotatorio degli alberi [...] ] Circuito v.: denomin. (equivalente all'ingl. tank circuit) del circuito antirisonante costituente il carico anodico di un tubo amplificatore di potenza a radiofrequenza in classe B o C; tale denomin. deriva dal fatto che, analogamente all'omonimo ...
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Dispositivo elettronico con due soli stati di funzionamento, generalmente impiegante due stadi amplificatori a transistori (generalmente in circuito integrato), accoppiati in modo che l’ingresso di uno [...] M. astabile
È il tipo dal quale sono derivati tutti gli altri. Il m. astabile (fig. 1A) è in sostanza un amplificatore a resistenza-capacità a due stadi (transistori a, g), con un condensatore d’accoppiamento e fra ingresso e uscita; la reazione che ...
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] carico utilizzatore; si elimina con adatti accorgimenti circuitali, il più comune dei quali è l'interposizione di un amplificatore a basso guadagno, come stadio separatore, tra l'oscillatore e il carico. ◆ [RGR] T. gravitazionale: v. gravitazionale ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.