non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] , tipic., certi fenomeni oscillatori: → meccanica. ◆ [ELT] [EMG] Quadripolo n.: un quadripolo passivo o attivo (filtro, trasduttore, amplificatore, ecc.) per il quale la grandezza d'uscita non risulti proporzionale alla grandezza d'entrata, neppure ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] brevetti si dedicò a una febbrile attività di ricerca. Agli inizi del 1948 egli propose un'alternativa per la costruzione di un amplificatore a semiconduttore: la 'giunzione N-P-N o P-N-P'. A questo punto la difficile relazione tra Brattain e Bardeen ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] osservazione ottico (estensiv., anche di uno strumento di misurazione), lo stesso che risoluzione. ◆ [ELT] Stadio s.: stadio amplificatore inserito tra un oscilllatore e un utilizzatore per evitare che variazioni d'impedenza di questo si ripercuotano ...
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immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] oggetto fornita dal procedimento termografico: v. termografia infrarossa. ◆ [OTT] I. virtuale: v. sopra: I. ottica. ◆ [ELT] [OTT] Amplificatore di i.: lo stesso che intensificatore d'immagine: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 158 e ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] al dispositivo di carico è regolata automaticamente, per confronto con la tensione costante V₀di un diodo Zener mediante un amplificatore operazionale, in modo che la tensione d'uscita Vu resti costante (entro qualche permille); s. di questo tipo ...
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invertitore
invertitóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di invertire (→ inverso)] [LSF] Che serve a realizzare un'inversione, nei vari signif. di questo termine. ◆ [FTC] [ELT] (a) Commutatore a più vie [...] fase, di cui un tipo, a transistore, è mostrato nella fig. 2. Si tratta, in sostanza, della combinazione di un amplificatore usuale e di un inseguitore di emettitore. Oltre a questa disposizione, molto semplice, se ne hanno altre, a transistori o a ...
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sintetizzatore
sintetizzatóre [agg. e s. (f. -trice)] [LSF] Denomin. generica di ogni dispositivo per effettuare una sintesi. ◆ [ELT] S. di frequenza: particolare generatore di segnali di frequenza variabile [...] timbro delle varie note) e, nell'ambito di questo, la nota e l'intensità, seguito da un riproduttore sonoro (amplificatore elettroacustico che alimenta un complesso di altoparlanti); la maggior parte degli organi di comando sono in forma di tiranti e ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] piccolo motore a campo rotante. ◆ [MTR] [ELT] W. di uscita: strumento per la misurazione della potenza erogata da un amplificatore, spec. ad audiofrequenza; poiché in questi casi l'impedenza di carico è generalm. costante, anziché un w. si usa spesso ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] , ecc.), è il prodotto della conduttanza mutua per il coefficiente d'amplificazione, che esprime la maggiore o minore attitudine del poliodo a essere usato come amplificatore. ◆ [FSD] [EMG] [MCC] Fattore di q. meccanico di un materiale piezoelettrico ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] desta una luminescenza detta catodoluminescenza.
L’ inseguitore catodico consiste nell’utilizzazione circuitale di un triodo o pentodo termoelettronico con anodo a massa, analoga a quella di un transistore con collettore a massa (➔ amplificatore). ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.