Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] misurata ai morsetti d’uscita del m.; il suo valore viene adattato mediante trasformatori al valore richiesto dalla linea o dall’amplificatore a cui il m. è connesso; e) il rumore di fondo, che è il segnale elettrico generato in assenza di segnale ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] , analogico o digitale, che ha il compito di analizzare l’immagine trasformandola nel segnale video; c) un amplificatore video, che amplifica il segnale video sino al livello di potenza richiesto per il successivo inoltro sul mezzo trasmissivo. Gran ...
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Spazio occupato da un corpo. fisica L’estensione nello spazio di un solido (o di un fluido, e in questo caso il v. è riferito al recipiente che lo contiene). Unità di misura del v. nel Sistema Internazionale [...] scopo di mantenere la sensibilità del ricevitore su un livello predeterminato, mentre il CAG si riferisce a ogni amplificatore a guadagno variabile, nel quale il livello dell’uscita si mantiene costante, indipendentemente dal livello dell’ingresso. ...
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. Con questo nome o con quello più usato in passato di "telediffusione" (che tuttavia si presta facilmente ad equivoco data l'assonanza con il termine televisione) s'intende la trasmissione a più utenti [...] viene connessa alla presa fonografica di un normale apparecchio radioricevente. Sono reperibili anche apparecchi per f. completi di amplificatore ad audiofrequenza e di altoparlante.
Lo sviluppo della f. in varî paesi europei è abbastanza notevole e ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] voce umana e altri suoni udibili. La situazione cambiò quando lo statunitense Lee De Forest, nel 1907, inventò l’amplificatore a triodo, un dispositivo che consente di amplificare il segnale ricevuto, cioè di aumentarne notevolmente la potenza. In ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] irradiare né l'altra banda né l'onda portante le quali potranno essere soppresse negli stadî che precedono gli amplificatori di potenza. Questo è possibile purché si sappia eseguire, in ricezione, la demodulazione con l'aiuto di una oscillazione ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] funzione si sta dimostrando determinante per l'attuazione di soluzioni nuove ai problemi della rete.
Due sono i tipi di amplificatori suscettibili d'uso nei sistemi in fibra ottica: i diodi a semiconduttore e le fibre drogate con opportune terre rare ...
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Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] di trasformare l’impulso di luce in un impulso di corrente elettrica), il quale è seguito eventualmente da un amplificatore e da dispositivi elettronici di vario tipo (come un discriminatore, un circuito di coincidenza, un c. elettronico).
C. di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] importanza cruciale per la telefonia tradizionale, vale a dire che le nuove valvole potevano essere sviluppate in un efficiente amplificatore per le deboli correnti telefoniche.
La storia dell'elettrone o della valvola risale al 1880, quando Thomas A ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] segnale: da 50 a 120 cm, anche maggiore per aree geografiche ai bordi dell'area di copertura del satellite) con amplificatore a basso rumore e un convertitore dalla frequenza satellitare a quella del ricevitore TV.
La TV digitale e il DAB, Digital ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.