Tubo termoelettronico di forma e di funzionamento particolari, ideato, nella sua forma originaria, da A.W. Hull (1921) e usato come generatore e amplificatore di microonde. Si tratta di un diodo termoelettronico [...] (con anodo di forma cilindrica e catodo disposto sull’asse del cilindro anodico) nel quale il flusso degli elettroni dal catodo all’anodo è regolato, oltre che dalla differenza di potenziale elettrico ...
Leggi Tutto
cascode
cascode 〈keskóud〉 [s.ingl., comp. di casc(ade) e (tri)ode(s) "triodi in cascata", usato in Italia come s.m.] [ELT] Amplificatore inizialmente (1950) costituito (v. fig.) da due triodi in serie, [...] del quale è applicato il segnale d'entrata e; s'ottiene in tal modo un elevato carico anodico e quindi un'alta amplificazione, comparabile con quella di un pentodo, il quale ultimo però ha un rumore maggiore di quello di un triodo. Tale circuito fu ...
Leggi Tutto
Ingegnere elettronico statunitense (Leominster, Mass., 1898 - Summit, New Jersey, 1983); ricercatore del Bell System, nel periodo dal 1923 al 1932 ha inventato e realizzato l'amplificatore a reazione negativa. [...] Dal 1963 B. si è occupato di problemi di guida automatica di veicoli aerospaziali ...
Leggi Tutto
parametrico
paramètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parametro] [ELT] Qualifica di dispositivi il cui funzionamento dipende dal valore di una data grandezza variabile (parametro), come, per es., un amplificatore [...] ; se si stabilisce risonanza tra questa pompa e un segnale esterno, si consegue un'amplificazione di quest'ultimo per trasferimento a esso di energia dalla pompa: v. amplificazione di segnali elettrici: I 124 b. ◆ [ALG] [ANM] Equazioni p.: quelle che ...
Leggi Tutto
In elettronica, circuito inserito in un canale di trasmissione per variarne in modo opportuno la risposta in frequenza. A volte l’e. è parte integrante dell’amplificatore di ricezione. Di solito, lo scopo [...] dell’e. è di correggere le distorsioni che insorgono nella trasmissione o nella trasduzione dei segnali (per es., nella trasmissione telefonica o nei sistemi di registrazione sonora).
In particolare, un ...
Leggi Tutto
In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] nella fig. 5. Anche in questo caso la rete di reazione deve realizzare uno sfasamento di π (o di 2π, se l’amplificatore non è invertente) per riportare il segnale di reazione in fase con il segnale presente all’ingresso. Esempi di o. RC a reazione ...
Leggi Tutto
In elettronica, i. catodico (cathode follower) e i. di emettitore (emitter follower): utilizzazioni circuitali di un triodo e di un transistore rispettivamente con anodo e con collettore di massa (➔ amplificatore); [...] è possibile ottenere i. con caratteristiche esaltate ricorrendo alla connessione Darlington, cioè a due i. in cascata ...
Leggi Tutto
In elettronica, dispositivo costituito di più canali, cioè di più vie di trasmissione dei segnali: sistema p., ponte radio p. e simili, sistema di comunicazione che permette l’inoltro contemporaneo di [...] più comunicazioni distinte; amplificatore p., amplificatore che permette di amplificare contemporaneamente e distintamente più segnali. ...
Leggi Tutto
maser
maser 〈mèisë, ma spesso letto all'it.〉 [Sigla dell'ingl. microwave (molecular) amplification by stimulated emission of radiation "amplificazione di microonde (molecole) mediante emissione stimolata [...] . pompato otticamente: v. maser: III 625 e. ◆ [ELT] M. senza inversione di popolazione: v. maser: III 626 b. ◆ [ELT] Amplificatore m.: v. elettronica quantistica: II 372 d. ◆ [FAT] Effetto m.: il principio di funzionamento dei m., cioè l'emissione di ...
Leggi Tutto
sintonizzatore
sintonizzatóre [Der. di sintonizzare "mettere in sintonia"] [ELT] Nella radiotecnica: (a) la parte di un radioricevitore che opera alla frequenza variabile dei radiosegnali ricevuti, comprendente, [...] a radiofrequenza, l'oscillatore locale e il convertitore dalla radiofrequenza ricevuta a quella, fissa, dell'amplificatore a frequenza intermedia che segue il s.; (b) il dispositivo che materialmente regola la frequenza dei circuiti oscillanti ...
Leggi Tutto
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.