(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] direttività dell'antenna, tanto minore è il livello di potenza richiesto.
Elemento importante nelle misure di immunità è l'amplificatore di potenza, per fornire i livelli richiesti di campo nella banda di frequenze di prova. Si adoperano per questo ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] 5 fs. Più comunemente vengono generati impulsi con durata pari a una ventina di fs; essi sono quindi inviati in opportuni amplificatori ottici realizzando impulsi amplificati con potenze di picco estremamente elevate (fino a circa 100 TW; 1 TW=1012 W ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] bit d'ingresso sia, rispettiv., 0 oppure 1; il segnale analogico d'uscita Va è prelevato all'uscita di un amplificatore operazionale ≤ g. ◆ [ELT] [OTT] C. analogico-digitale optoelettronico: v. optoelettronica: IV 305 c. ◆ [ELT] C. antilogaritmico: v ...
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Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] di trasformare l’impulso di luce in un impulso di corrente elettrica), il quale è seguito eventualmente da un amplificatore e da dispositivi elettronici di vario tipo (come un discriminatore, un circuito di coincidenza, un c. elettronico).
C. di ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] di un fascio, causate dal numero finito di particelle, in un sistema costituito da un pick-up e da un amplificatore. Il segnale originato dalle fluttuazioni viene inviato con la fase corretta a uno strumento di compensazione, situato a valle rispetto ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] tipo, anche piuttosto complesse, di tali celle elementari. Quanto ai f. attivi, essi di norma usano un amplificatore operazionale controreazionato mediante un f. passivo; la fig. in basso mostra alcune configurazioni tipiche, di cui esistono numerose ...
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suono, registrazione e riproduzione del
Nicola Nosengo
Voce e musica conservate per sempre
A partire dalla fine dell’Ottocento sono state inventate diverse tecniche per conservare i suoni e riascoltarli [...] da un altoparlante.
La registrazione elettrica risultò molto vantaggiosa nella produzione dei dischi. Grazie al guadagno offerto dall’amplificatore, questa tecnica permise di ridurre la distanza tra una traccia e l’altra incise sul disco, aumentando ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] dà a dispositivi, spec. elettronici, fatti con componenti solidi: diodo a s. solido, fotorivelatore a s. solido, ecc., amplificatore a s. solido, radioricevitore a s. solido, ecc. ◆ [CHF] S. standard chimico: v. termodinamica degli equilibri chimici ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] in cui il segnale di a. è di tipo ottico; per es., lo stadio finale di potenza di un amplificatore può essere accoppiato otticamente agli stadi precedenti, ciò allo scopo di evitare interazioni elettroniche indesiderate connesse alle variazioni della ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] e p21 risultano intrinsecamente uguali, è chiaro che globalmente la radiazione che colpisce il sistema subirà una attenuazione o un’amplificazione secondo che il numero N1 di atomi il cui elettrone è nello stato 1 sia maggiore o minore del numero N2 ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.