Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] allo scopo di evitare determinate interazioni fra essi. Così, per es., in radiotecnica si chiama s. (o stadio s.) un amplificatore disposto fra un oscillatore e il relativo circuito di carico allo scopo di impedire che le variazioni di quest’ultimo ...
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classe
classe [Der. del lat. classis] [LSF] Ognuna delle divisioni in cui vengono raggruppati vari enti omogenei, in genere con opportune qualificazioni. ◆ [FAF] C., o anche c. logica, è in genere sinon. [...] classificare i fibrati vettoriali sulle varietà: v. classi caratteristiche. ◆ [ELT] C. di amplificazione, o c. ( sottinteso di funzionamento) di un amplificatore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 119 b, c. ◆ [ANM] C. di differenziabilità di ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] oppure una base a una soluzione acida. ◆ [ELT] N. di capacità parassite: relativ. a dispositivi circuitali (per es., amplificatori) o a componenti circuitali (per es., transistori o tubi elettronici) in cui si voglia compensare l'effetto di capacità ...
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volano
volano [Der. del fr. volant, da voler "volare"] [FTC] [MCC] Organo rotante con grande momento d'inerzia rispetto all'asse di rotazione, che serve a regolarizzare il moto rotatorio degli alberi [...] ] Circuito v.: denomin. (equivalente all'ingl. tank circuit) del circuito antirisonante costituente il carico anodico di un tubo amplificatore di potenza a radiofrequenza in classe B o C; tale denomin. deriva dal fatto che, analogamente all'omonimo ...
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] carico utilizzatore; si elimina con adatti accorgimenti circuitali, il più comune dei quali è l'interposizione di un amplificatore a basso guadagno, come stadio separatore, tra l'oscillatore e il carico. ◆ [RGR] T. gravitazionale: v. gravitazionale ...
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equalizzazione
equalizzazióne [Adatt. dell'ingl. equalization, dal lat. aequalis "uguale"] [LSF] Generic., operazione del rendere uguali, e anche compensazione. ◆ [ELT] È l'operazione che ha lo scopo [...] di resistori, condensatori e induttori (e. passivi), talora con l'aggiunta di uno o più transistori o di un amplificatore operazionale (e. attivi). Nel caso, molto frequente, che si tratti di compensare la distorsione d'ampiezza, si fa in ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] quale è possibile variare l'intensità energetica dei suoni emessi dal riproduttore acustico (per es., un altoparlante) cui l'amplificatore stesso fa capo. ◆ [FML] V. specifico: il volume occupato dall'unità di massa di una sostanza in date condizioni ...
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salita
salita [L'atto e l'effetto del salire "andare su", dal lat. salire "saltare"] [LSF] Nell'evolversi di un fenomeno, la fase nella quale va aumentando il valore di una o più delle grandezze descrittive. [...] in un circuito RL con una pila a partire dalla chiusura dell'interruttore); (b) con signif. specifico, per un amplificatore elettrico, v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 e. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] Trasformatore elettrico in s.: lo stesso che ...
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elettronistagmografia
elettronistagmografìa [Comp. di elettro-, nistagmo e -grafia] [ELT] [FME] Tecnica diagnostica della funzionalità del sistema che presiede al riflesso vestibulo-oculomotore, basata [...] della regione periorbitale che colgono le variazioni di potenziale elettrico connesse ai nistagmi; comunque, al sensore seguono un amplificatore e un registratore a penna, il quale ultimo traccia su una zona scorrente con moto uniforme il diagramma ...
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ripartitore
ripartitóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che ripartisce", der. di ripartire (→ ripartito)] [LSF] Dispositivo con cui o in cui si attua una ripartizione. ◆ [ELT] Nei sistemi telefonici, dispositivo [...] al suo ingresso siano ripartite, a seconda della frequenza, su linee d'uscita diverse. R. sono usati, per es., per ripartire a seconda del campo di frequenze, la corrente d'uscita di un amplificatore elettroacustico tra vari tipi di altoparlanti. ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.