sintonizzatore
sintonizzatóre [Der. di sintonizzare "mettere in sintonia"] [ELT] Nella radiotecnica: (a) la parte di un radioricevitore che opera alla frequenza variabile dei radiosegnali ricevuti, comprendente, [...] a radiofrequenza, l'oscillatore locale e il convertitore dalla radiofrequenza ricevuta a quella, fissa, dell'amplificatore a frequenza intermedia che segue il s.; (b) il dispositivo che materialmente regola la frequenza dei circuiti oscillanti ...
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transconduttanza
transconduttanza [Comp. di trans- e conduttanza] [ELT] Lo stesso che conduttanza mutua; in partic.: (a) di un doppio bipolo, il rapporto tra l'intensità della corrente d'uscita e la [...] tensione d'uscita; (c) di un triodo: (e analogamente per i tetrodi, pentodi, ecc.): lo stesso che conduttanza (←) mutua. ◆ [ELT] Amplificatore di t.: quello la cui t. sia costante nel campo di funzionamento, cioè tale che l'intensità della corrente d ...
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ricetrasmettitore
ricetrasmettitóre [Der. di ricetrasmettere, comp. di rice(vere) e trasmettere] [ELT] Apparecchio per telecomunicazione costituito da un trasmettitore, cioè da un generatore di segnali, [...] e da un ricevitore, cioè un amplificatore e rivelatore di segnali, associati in un unico complesso (per es., un apparecchio telefonico). Nel caso di segnali radioelettrici si parla di radioricetrasmettitore. ...
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inseguitore
inseguitóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di inseguire, dal lat. insequi, comp. di in- e sequi "seguire"] [ELT] I. catodico (ingl. cathode follower): locuz. per indicare un tipo di amplificatore [...] , detto anche i. di corrente e i. di tensione (v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 356 c); il suo schema è analogo a quello del-l'analogo dispositivo a transistore, detto i. di e-mettitore (v. amplificazione di segnali elettrici: I 118 c). ...
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fonoincisore
fonoincisóre [Comp. di fono- e incisore] [ACS] [ELT] Dispositivo elettromeccanico per incidere sulla superficie dei dischi fonografici il solco corrispondente ai suoni registrati, costituito [...] schematicamente da uno o più microfoni, un amplificatore, uno stilo incisore comandato da un adatto elettromagnete e un meccanismo a motore per mantenere in rotazione uniforme il disco e fare avanzare uniformemente l'incisore dalla periferia verso il ...
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In elettronica, modulazione di frequenza che varia regolarmente e continuamente tra due valori estremi. La v. si esegue con il vobbulatore, particolare generatore di segnali periodici che, applicato all’ingresso [...] di un quadripolo (per es., un amplificatore o un radioricevitore) alla cui uscita sia collegato un oscilloscopio con esso sincronizzato, consente il rilievo rapido della curva di risposta in frequenza. ...
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motor-boating
motor-boating 〈móutë bóutin〉 [s.ingl. Comp. di motor "motore" e to boat "andare in barca", usato in it. come s.m.] [ELT] [ACS] Caratteristica anomalia di funzionamento di apparecchiature [...] elettroacustiche che impiegano un amplificatore a più stadi, consistente nell'insorgere in esso, a causa di accoppiamenti parassiti, di oscillazioni elettriche a bassa frequenza le quali danno luogo, nell'altoparlante, a un fastidioso e intenso ...
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megadina
megadina [Comp. di mega-a e -dina] [STF] [ELT] Nella radiotecnica, denomin., equivalente a "(radioricevitore di) grande potenza (sonora)", di un radioricevitore (oggi d'interesse solamente storico) [...] costituito da un ricevitore a galena seguito da un triodo amplificatore di bassa frequenza. ...
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moser
moser 〈móusë o, all'it., mòser〉 [ELT] Sigla del-l'ingl. Microwave Oscillation by Stimulated Emission of Radiation, adattata da maser, sostituendo Oscillation ad Amplification (→ maser) per indicare [...] un maser quando venga usato come oscillatore, anziché come amplificatore; in pratica, peraltro, per analogia con il laser, che è intrinsecamente un oscillatore e per il quale non si è coniato il termine "loser", si preferisce usare in ogni caso il ...
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pluricanale
pluricanale [agg. Comp. di pluri- e canale "che ha più canali"] [ELT] Di dispositivi facenti parte di sistemi di telecomunicazione, telemisurazione, ecc., operanti con segnali distribuiti [...] in più canali di trasmissione e ricezione, cioè facenti parte di sistemi p.: amplificatore p., cavo p., ponte radio p., registratore p., ricevitore p., trasmettitore p., ecc. ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.