molecolare
molecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] attribuire alle singole particelle del sistema: → lagrangiano. ◆ [ELT] Amplificatore m.: denomin. data talora al maser. ◆ [CHF] Associazione m.: specie m., piuttosto complessa, risultante da due o più molecole identiche, tenute insieme da legami ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] allo scopo di evitare determinate interazioni fra essi. Così, per es., in radiotecnica si chiama s. (o stadio s.) un amplificatore disposto fra un oscillatore e il relativo circuito di carico allo scopo di impedire che le variazioni di quest’ultimo ...
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neutralizzazione
neutralizzazióne [Der. di neutralizzare "rendere neutro", da neutrale] [LSF] Processo il cui scopo è di rendere neutro qualcosa oppure di compensare, annullare l'effetto di qualcosa. [...] oppure una base a una soluzione acida. ◆ [ELT] N. di capacità parassite: relativ. a dispositivi circuitali (per es., amplificatori) o a componenti circuitali (per es., transistori o tubi elettronici) in cui si voglia compensare l'effetto di capacità ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] quale è possibile variare l'intensità energetica dei suoni emessi dal riproduttore acustico (per es., un altoparlante) cui l'amplificatore stesso fa capo. ◆ [FML] V. specifico: il volume occupato dall'unità di massa di una sostanza in date condizioni ...
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selettivita
selettività [Der. dell'ingl. selectivity, da to select "scegliere", che è dal part. pass. selectus del lat. seligere, da eligere "scegliere", con s- rafforzativa] [LSF] La proprietà di una [...] o, analogamente un risonatore o, generic., un dispositivo la cui uscita vari con la frequenza del segnale d'entrata (amplificatore elettrico, ricevitore radio, ecc.) di rispondere molto più ampiamente a grandezze con una frequenza pari o vicino alla ...
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irreversibile
irreversìbile [agg. Comp. di in- neg. e reversibile] [LSF] Di ciò che non può essere invertito rispetto all'evoluzione temporale, all'azione esercitata, al flusso di energia, ecc.; è l'opposto [...] ELT] Dispositivo elettronico i.: quello per il quale non si può scambiare l'uscita con l'entrata, com'è, per es., un amplificatore. ◆ [LSF] Processo, o trasformazione, i.: il processo tra uno stato iniziale di un sistema e uno finale il quale non può ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] osservazione ottico (estensiv., anche di uno strumento di misurazione), lo stesso che risoluzione. ◆ [ELT] Stadio s.: stadio amplificatore inserito tra un oscilllatore e un utilizzatore per evitare che variazioni d'impedenza di questo si ripercuotano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] da parte delle molecole di una sostanza attiva. Introducendo una reazione tra l'uscita e l'entrata, l'amplificatore diventa un generatore di radiazione estremamente coerente ('oscillatore maser'). Le idee che sono alla base del funzionamento del ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] desta una luminescenza detta catodoluminescenza.
L’ inseguitore catodico consiste nell’utilizzazione circuitale di un triodo o pentodo termoelettronico con anodo a massa, analoga a quella di un transistore con collettore a massa (➔ amplificatore). ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] da un corpo nell'unità di tempo. ◆ [MCC] P. virtuale: v. meccanica analitica: III 654 d. ◆ [ELT] Amplificatore di p.: amplificatore elettrico destinato specific. ad aumentare la p. dei segnali applicati al suo ingresso per alimentare il dispositivo ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.