FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] dell'Opera di Roma, il 12 giugno 1973. Concepito per piccolo coro misto, sette strumenti a fiato, percussioni, metronomo con amplificatore ed uno speaker che recita il testo di Rilke (traduzione di V. Errante), il lavoro ottenne un ampio successo. La ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] ., 11, pp. 234-39.
Sempre utilizzando l'anemometro a filo caldo, ma perfezionandolo con il collegamento ad un amplificatore a triodi, egli riuscì poi a quantificare l'ampiezza e la frequenza dellevariazioni di velocità prodotte dalla turbolenza del ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] microscopica e sulla conformazione dei vasi sanguigni negli intestini degli animali, ideò un compasso statuario e un amplificatore pittorico di notevole utilità per le arti figurative nelle quali si cimentò anche direttamente come disegnatore e ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.