elettroencefalografia
Registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello. È mezzo di indagine di fondamentale importanza per lo studio della fisiologia e della fisiopatologia dei [...] è realizzata applicando in punti diversi del capo due o più elettrodi d’argento (derivazioni) collegati, attraverso un amplificatore elettrico, a un oscillografo (metodo bipolare), oppure (metodo monopolare) applicando uno o più elettrodi sul capo e ...
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elettronistagmografia
elettronistagmografìa [Comp. di elettro-, nistagmo e -grafia] [ELT] [FME] Tecnica diagnostica della funzionalità del sistema che presiede al riflesso vestibulo-oculomotore, basata [...] della regione periorbitale che colgono le variazioni di potenziale elettrico connesse ai nistagmi; comunque, al sensore seguono un amplificatore e un registratore a penna, il quale ultimo traccia su una zona scorrente con moto uniforme il diagramma ...
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ripartitore
ripartitóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che ripartisce", der. di ripartire (→ ripartito)] [LSF] Dispositivo con cui o in cui si attua una ripartizione. ◆ [ELT] Nei sistemi telefonici, dispositivo [...] al suo ingresso siano ripartite, a seconda della frequenza, su linee d'uscita diverse. R. sono usati, per es., per ripartire a seconda del campo di frequenze, la corrente d'uscita di un amplificatore elettroacustico tra vari tipi di altoparlanti. ...
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risposta
rispòsta [Atto ed effetto del rispondere, s.f. dal part. pass. risposto di rispondere (→ risponditore)] [LSF] (a) Il modo con cui un sistema fisico e, nel campo tecnico, un dispositivo o un [...] [ELT] R. a scalino: v. sistemi, teoria dei: V 320 a. ◆ [LSF] R. di, o in, ampiezza: di un trasduttore, un amplificatore, un doppio bipolo, ecc., il diagramma che dà l'ampiezza della grandezza d'uscita (o il livello di questa rispetto alla grandezza d ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] una coppia di transistor standard (Me ad, 1989). Bisogna poi fare in modo che l'input che giunge a questo amplificatore non lineare sia in corrente, mentre l'output deve essere in tensione, in modo da poter essere utilizzato dallo stadio successivo ...
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neuroni e sinapsi, modelli teorici di
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Le straordinarie capacità di elaborazione del cervello sono rese possibili dalla complessità della rete nervosa. Alcuni approcci [...] La stanza era quasi buia e rimasi perplesso nel sentire ripetutamente dei rumori emessi dall’altoparlante collegato all’amplificatore, rumori che indicavano una gran quantità di impulsi emessi. Solo quando confrontai quei rumori con i miei movimenti ...
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fluidica
fluìdica [Der. dell'ingl. fluidics, da fluidic "fluidico", sul modello di electronics "elettronica"] [ELT] [MCF] Disciplina tecnica che s'occupa delle proprietà e delle applicazioni di particolari [...] fine del 18° sec. e continuarono sporadicamente per tutto il sec. successivo. Il primo contributo significativo è costituito da un amplificatore fluidico realizzato nel 1890 da C.A. Bell; il risultato che ha dato l'avvio allo sviluppo della moderna f ...
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larghezza
larghézza [Der. di largo] [LSF] (a) La misura di una delle dimensioni di un corpo (v. oltre: [ALG]); (b) con signif. traslato, l'intervallo dei valori di una grandezza matematica, fisica, ecc. [...] due dimensioni "orizzontali". ◆ [ACS] [ELT] [OTT] L. di banda: l'intervallo di frequenze in cui un dispositivo (amplificatore elettrico, diffusore sonoro, filtro, microfono, ecc.) ha un funzionamento giudicato normale e adempie correttamente alle sue ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] misurata ai morsetti d’uscita del m.; il suo valore viene adattato mediante trasformatori al valore richiesto dalla linea o dall’amplificatore a cui il m. è connesso; e) il rumore di fondo, che è il segnale elettrico generato in assenza di segnale ...
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Fisico giapponese, nato a Osaka il 12 marzo 1925. Laureatosi nel 1947 all'università di Tokyo, iniziò le sue ricerche nella fisica dello stato solido alla Sony Corporation nel 1957, occupandosi dell'effetto [...] negativa: su questa base, pervenne alla realizzazione del diodo a tunnel (o diodo di E.), la cui importanza come amplificatore a risposta veloce ha dato notevole impulso allo studio delle giunzioni. Sull'effetto tunnel l'E. conseguì il Ph. D ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.