Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] . A tal fine, i sistemi l. di grande energia e potenza impiegano, come i comuni amplificatorielettronici, una sequenza di stadi di amplificazione di dimensioni crescenti con potenza ed energia. Potenze elevatissime e intensità della luce focalizzata ...
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Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] d’ingresso.
A. elettrici
Gli a. elettrici, o più propriamente elettronici, sono dispositivi aventi lo scopo di amplificare grandezze o segnali elettrici. L’entità dell’amplificazione è valutata definendo il guadagno come il rapporto fra le ampiezze ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] cui interno viene generato tra due elettrodi un flusso di elettroni, controllato a mezzo di campi elettrici e magnetici, che può essere sfruttato per varie applicazioni, quali l’amplificazione e la generazione di segnali elettrici, la generazione di ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] raddrizzatori o circuiti magnetici in saturazione, noti anche come trasformatori statici, e m. elettronici. Questi ultimi sono generalmente costituiti da un amplificatore in classe C; il circuito d’uscita è costituito da un circuito oscillante ...
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Strumento che permette la visualizzazione e la misura di fenomeni oscillatori o comunque variabili nel tempo. L’uso dell’o. è essenziale nel campo delle misure elettriche ed elettroniche.
O. analogici
Un [...] apparato di deflessione dipende dal tempo di transito del fascetto elettronico attraverso le placchette. In genere i tubi per o. fattori, quali il rumore, la larghezza di banda dell’amplificatore di ingresso o le non linearità del convertitore stesso. ...
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Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] (capace di trasformare l’impulso di luce in un impulso di corrente elettrica), il quale è seguito eventualmente da un amplificatore e da dispositivi elettronici di vario tipo (come un discriminatore, un circuito di coincidenza, un c ...
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Dispositivo elettronico con due soli stati di funzionamento, generalmente impiegante due stadi amplificatori a transistori (generalmente in circuito integrato), accoppiati in modo che l’ingresso di uno [...] a onda quadrata e a denti di sega, nei calcolatori elettronici o in strumenti di misura di tipo digitale. Si hanno altri. Il m. astabile (fig. 1A) è in sostanza un amplificatore a resistenza-capacità a due stadi (transistori a, g), con un ...
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Preistoria
In paletnologia, strumento litico con margine reso tagliente mediante scheggiature monofacciali. Frequente, come il chopping-tool (v. fig.), nelle industrie del Paleolitico inferiore e medio [...] , e infine resa nuovamente continua mediante dispositivo sincrono; gli amplificatori a c. hanno il vantaggio di essere esenti da fenomeni di deriva. Si realizzano c. di tipo elettronico con dispositivi a semiconduttori (transistori, GTO, tiristori ...
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Circuito elettronico il cui segnale di uscita è proporzionale alla derivata rispetto al tempo del segnale d’ingresso. A seconda delle applicazioni e della banda di frequenze, si usano schemi di tipo passivo [...] è piccola rispetto a 1/RC. Fra i circuiti d. di tipo attivo, di largo impiego sono quelli che fanno uso di un amplificatore operazionale (a in fig. 2). La tensione di uscita vale Vu = −RCdVe/dt, per la quale si ottiene un’inversione di segno rispetto ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] (ioduro di cesio) e uno fotoelettrico (sali di cesio) in elettroni; questi, accelerati da una d.d.p. tra anodo e catodo che il CCD cattura l'immagine dalla finestra di uscita dell'amplificatore di brillanza, che è di forma circolare, mentre la sua ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...