In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] , che si suddividono in analogici e digitali. I v. elettronici analogici sono nella maggior parte dei casi costituiti da un amplificatoreelettronico che fornisce a uno strumento elettromeccanico di uscita una corrente continua proporzionale ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] l'evoluzione dell'e. analogica nel corso degli anni è sufficiente osservare gli schemi elettronici degli amplificatori operazionali (op-amp) e degli amplificatori lineari di potenza. Le prestazioni globali di un op-amp sono dipendenti da quelle ...
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microfono
micròfono [Comp. di micro- e -fono] [ACS] [ELT] Trasduttore acustoelettrico che trasforma in un segnale elettrico (tensione o intensità di una corrente elettrica, detta tensione fonica o corrente [...] ◆ [ACS] [ELT] M. bidirezionale: v. rivelatori acustici: V 80 d. ◆ [ACS] [ELT] M. elettronico: un m. che sia realizzato in tuttuno con un suo amplificatoreelettronico. ◆ [ACS] [ELT] M. elettrostatico: lo stesso che m. a condensatore. ◆ [ACS] [ELT] M ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] i progressi realizzati durante la guerra.
Shockley già nel 1939 aveva tentato, senza successo, di ideare un amplificatoreelettronico basato sulle proprietà semiconduttrici delle pellicole di ossido di rame. Quando nel 1947 Bardeen e Brattain ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] tra 0,3 e 3 MHz).
B. passante Parametro che caratterizza la risposta in frequenza (➔ risposta) di un dispositivo elettronico (amplificatore, filtro, ecc.), definendo la b. quali il dispositivo svolge la sua funzione con la massima fedeltà di risposta ...
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Tecnica
pilotaFiamma p. Negli apparecchi di combustione, dispositivo di frequente impiego, atto ad assicurare l’accensione spontanea del combustibile e la stabilizzazione della fiamma.
pilotaImpianto p. [...] p. il generatore o la sorgente i cui segnali vengono applicati all’ingresso di un dispositivo elettronico (per es., un amplificatore).
Nella tecnica della trasmissione telefonica a frequenze portanti, si chiama pilotafrequenza p. quella di un segnale ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] deve realizzare uno sfasamento di π (o di 2π, se l’amplificatore non è invertente) per riportare il segnale di reazione in fase con telecomunicazioni (specialmente in radiotecnica) e genericamente in elettronica nei circuiti di clock, si fa uso ...
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Tubo termoelettronico ideato dai fratelli R. e S. Varian (1939) e largamente usato come amplificatore e generatore nel campo da circa 200 MHz a circa 100 GHz, cioè nel campo delle onde ultracorte e delle [...] .
L’energia ottenibile nella seconda cavità di un k. è quella ceduta dagli elettroni di ogni pacchetto all’atto del loro frenamento a opera della cavità stessa; l’amplificazione di potenza di un k. del tipo descritto non è molto elevata, essendo ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] Doppler, il perfezionamento degli indicatori video, l’impiego e lo sviluppo del klystron amplificatore.
A partire dagli anni 1960, lo sviluppo della tecnologia elettronica e dei sistemi di elaborazione permise di utilizzare nuovi tipi di magnetron e ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] tipicamente compresi i punti di funzionamento del t. come elemento attivo negli amplificatori di tensione. Il MOSFET è il t. più importante per l’elettronica integrata su larghissima scala grazie alla stabilità e affidabilità di questi dispositivi ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...