La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] telefonia tradizionale, vale a dire che le nuove valvole potevano essere sviluppate in un efficiente amplificatore per le deboli correnti telefoniche.
La storia dell'elettrone o della valvola risale al 1880, quando Thomas A. Edison osservò che, se si ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] es., vengono immagazzinati quattro pacchetti con un numero approssimativo di 0, 105, 2×105 e 3×105 elettroni. Un opportuno amplificatore di lettura, integrato nel chip, riesce a discriminare i quattro livelli corrispondenti alle quattro tensioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] contatore proporzionale sviluppato da Rutherford e Hans Geiger. In seguito, lo sviluppo delle valvole elettroniche permise la realizzazione dell'amplificatore lineare, che moltiplicava la ionizzazione primaria per mezzo di un circuito di conteggio a ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] un segnale al circuito che ha il compito di azionare l'apertura della porta. Se funzionano da amplificatori, invece, i circuiti elettronici potenziano i segnali troppo deboli, come accade per quelli captati dalle antenne delle radio, non abbastanza ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dispositivo utilizzatore (diffusore sonoro, antenna radiotrasmittente, ecc.): per quelli a transistori v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 f, mentre per quelli a tubi elettronici v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 359 f. ◆ [LSF] Curva di ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] 72 e. ◆ [FSN] R. a scintilla: v. camere visualizzanti a comando elettronico: I 462 d. ◆ [FSN] R. a scintillazione: v. rivelatori di particelle i transistori o i tubi degli stadi amplificatori a radiofrequenza; comunque, la tensione rivelata Vc ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] . a cavità (v. sopra) per determinare la dose assorbita dovuta a elettroni e riferita al tessuto muscolare o a materiali a esso equivalenti: v. all'elettrometro venga sostituito un amplificatore elettrico di opportune caratteristiche, possono ...
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potenziometro
potenziòmetro [Comp. di potenzi(ale) e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare la forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila misurando la differenza di potenziale (d.d.p.) ai capi di [...] alternate, anche perché risulta più facile misurare con dispositivi elettronici che non con dispositivi classici la frequenza e l' ampiezza di un segnale (regolatori cosiddetti di volume in amplificatori, ecc.) oppure per inserire in un circuito una ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] importanza ai primordi della radiotelegrafia per i radiotrasmettitori con alternatore ad alta frequenza) e m. elettronici, costituiti da un amplificatore in classe C il cui circuito d'uscita è costituito da un circuito oscillante accordato sull ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] il segnale analogico d'uscita Va è prelevato all'uscita di un amplificatore operazionale ≤ g. ◆ [ELT] [OTT] C. analogico-digitale ] C. monofase, trifase, tri-esafase, a più di 6 fasi: v. elettronica di potenza: II 357 e, f, 358 a. ◆ [MTR] [EMG] ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...