pilota
pilòta [Der. di una forma ant. pedota "guida"] [FTC]2[ELT] [MCF] P. automatico: sistema automatico di governo di un aeromobile per sostituire un p. umano integralmente (per es., in alcuni tipi [...] p.: il segnale che determina e, in un certo senso, guida il funzionamento di uno strumento elettronico (amplificatore, analizzatore di spettro, radiotrasmettitore, ecc.); può essere un segnale applicato dall'esterno al dispositivo oppure generato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] assai minore e grande conducibilità termica.
Il diodo di Gunn. Dispositivo a semiconduttori usato come amplificatore per microonde e detto 'diodo a trasferimento di elettroni' o 'a effetto Gunn' in quanto basato sull'effetto scoperto nel 1956 da John ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] soli componenti passivi (resistori, condensatori, induttori: f. passivo) oppure anche da componenti attivi (tubi elettronici, transistori, amplificatori operazionali, circuiti integrati: f. attivo) che serve per ottenere in uscita le componenti del ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] : (a) [ELT] metodo di a. tra i vari stadi di un sistema elettronico in cui il segnale di a. è di tipo ottico; per es., lo stadio finale di potenza di un amplificatore può essere accoppiato otticamente agli stadi precedenti, ciò allo scopo di evitare ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dispositivo utilizzatore (diffusore sonoro, antenna radiotrasmittente, ecc.): per quelli a transistori v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 f, mentre per quelli a tubi elettronici v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 359 f. ◆ [LSF] Curva di ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] . a cavità (v. sopra) per determinare la dose assorbita dovuta a elettroni e riferita al tessuto muscolare o a materiali a esso equivalenti: v. all'elettrometro venga sostituito un amplificatore elettrico di opportune caratteristiche, possono ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] importanza ai primordi della radiotelegrafia per i radiotrasmettitori con alternatore ad alta frequenza) e m. elettronici, costituiti da un amplificatore in classe C il cui circuito d'uscita è costituito da un circuito oscillante accordato sull ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] il segnale analogico d'uscita Va è prelevato all'uscita di un amplificatore operazionale ≤ g. ◆ [ELT] [OTT] C. analogico-digitale ] C. monofase, trifase, tri-esafase, a più di 6 fasi: v. elettronica di potenza: II 357 e, f, 358 a. ◆ [MTR] [EMG] ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] merito o di bontà di un componente elettronico: grandezza che quantifica la q. di certi componenti elettronici, indicata con il simb. Q: (a d'amplificazione, che esprime la maggiore o minore attitudine del poliodo a essere usato come amplificatore. ...
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] frequenza di un oscillatore elettronico che si ha in seguito a variazioni dell'impedenza del carico utilizzatore; si elimina con adatti accorgimenti circuitali, il più comune dei quali è l'interposizione di un amplificatore a basso guadagno, come ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...