In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] , che si suddividono in analogici e digitali. I v. elettronici analogici sono nella maggior parte dei casi costituiti da un amplificatoreelettronico che fornisce a uno strumento elettromeccanico di uscita una corrente continua proporzionale ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] elettrodo di riferimento posto nel liquido extracellulare (fig. 4.54). I due elettrodi vengono connessi con un amplificatoreelettronico di tensione e con un apparato di visualizzazione del segnale, generalmente costituito da un oscilloscopio a raggi ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] tra 0,3 e 3 MHz).
B. passante Parametro che caratterizza la risposta in frequenza (➔ risposta) di un dispositivo elettronico (amplificatore, filtro, ecc.), definendo la b. quali il dispositivo svolge la sua funzione con la massima fedeltà di risposta ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] del triodo rese poi possibile l'amplificazioneelettronica dei segnali e la costruzione di circuiti complessi da cui nacque l'elettronica moderna.
Come si sia passati dall'elettronica a vuoto all'elettronica dei semiconduttori, e in particolare ai ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] che servono non per utenze esterne dirette ma per pilotare amplificatori o altri dispositivi; (d) in base a particolarità costruttive e l'anodo a potenziale negativo, per cui gli elettroni emessi dal catodo erano accelerati verso la griglia e respinti ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] soli componenti passivi (resistori, condensatori, induttori: f. passivo) oppure anche da componenti attivi (tubi elettronici, transistori, amplificatori operazionali, circuiti integrati: f. attivo) che serve per ottenere in uscita le componenti del ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] : (a) [ELT] metodo di a. tra i vari stadi di un sistema elettronico in cui il segnale di a. è di tipo ottico; per es., lo stadio finale di potenza di un amplificatore può essere accoppiato otticamente agli stadi precedenti, ciò allo scopo di evitare ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dispositivo utilizzatore (diffusore sonoro, antenna radiotrasmittente, ecc.): per quelli a transistori v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 f, mentre per quelli a tubi elettronici v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 359 f. ◆ [LSF] Curva di ...
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potenziometro
potenziòmetro [Comp. di potenzi(ale) e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare la forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila misurando la differenza di potenziale (d.d.p.) ai capi di [...] alternate, anche perché risulta più facile misurare con dispositivi elettronici che non con dispositivi classici la frequenza e l' ampiezza di un segnale (regolatori cosiddetti di volume in amplificatori, ecc.) oppure per inserire in un circuito una ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] importanza ai primordi della radiotelegrafia per i radiotrasmettitori con alternatore ad alta frequenza) e m. elettronici, costituiti da un amplificatore in classe C il cui circuito d'uscita è costituito da un circuito oscillante accordato sull ...
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amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...