Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] parlamentare, proprio per il successo e la notorietà delle sue opere che anche le voci a lui contrarie avevano contribuito ad amplificare, si sentiva in credito verso lo Stato che nel 1863 gli aveva rifiutato una cattedra a Bologna per l’insegnamento ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] , esprimendo dubbi e riserve nei confronti di quelle parafrasi poetiche che, al contrario, tendevano ad amplificare e stravolgere i significati dell’originale. Sensibile alla poetica del teologo calvinista Théodore de Beze, caratterizzata ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] dal direttore G. Toeplitz, il quale, secondo il M., non procedeva ai riscontri necessari propendendo contemporaneamente ad amplificare i "rumori" sulla piazza, con effetti non positivi sulla reputazione dell'istituto. Il M. era invece convinto ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] del partito guelfo. La personificazione della città si reduplica in combinazioni foniche dominate da figure etimologiche, contribuendo ad amplificare lo stile tragico: l'"alta Fior sempre granata" (v. 5) d'apertura diventa "sfiorata Fiore" (v. 16 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] e proseguiti sotto Innocenzo VIII.
Nella sua veste pubblica di ambasciatore il L. fu deputato a convalidare e amplificare l'operato svolto in sede privata da Pierfilippo Pandolfini, altro strettissimo collaboratore di Lorenzo, il cui genio negoziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] era il problema di stabilire «qual metodo dovesse tenersi a promuovere la detta industria, ed eccitare le arti, ed amplificare il Commercio» (p. 48). Secondo lui, l’industria nazionale avrebbe dovuto essere incoraggiata liberando l’esportazione delle ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] . Dichiarare che produce "sempre buoni effetti la buona causa e tristi la trista" osservò "non è rispondere al quesito, ma amplificare l'inconveniente del dubio, et è d'avvertire che si lascia adietro un punto sustantiale et questo è perché i ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] che ha l'imperatore.
Il Panegyricus dictusclementissimo regi Theoderico (Opusc., I), pronunciato nel 507, non fa che amplificare l'elogio del re. E. vi dichiara esplicitamente di parlare a nome della Chiesa: "nunc ecclesia dirigit laudatorem ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] autori (Ausonio, Publilio Siro) egli preferì esercitare la sua facile vena di traduttore in versi - con tendenza ad amplificare e a diluire eccessivamente il testo originale - piuttosto che la sua perizia di congetturatore e di esegeta. Lavori di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] piaciuta ai redattori del Giornale arcadico. Specialmente a cominciare dal libro VI, si nota una tendenza diversa, ad amplificare quell'elemento misterioso-magico del poema che già era piaciuto a Goethe: tendenza non tanto "romantica" nel senso ...
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amplificare
v. tr. [dal lat. amplificare, comp. di amplus «ampio» e tema di facĕre «fare»] (io amplìfico, tu amplìfichi, ecc.). – 1. Rendere piu ampio, più esteso, anche fig.: a. il suono; a. il potere, l’autorità; a. il periodo, l’espressione,...